ROMA. Nuovo appuntamento il 20 novembre alle 18 con la storia dell’arte e la riflessione sull’opera di Cy Twombly, a chiusura della prima mostra retrospettiva italiana sulla fotografia del grande artista americano.
Protagonista dell’incontro sarà Nicholas Cullinan, direttore della National Portrait Gallery di Londra che nella sua conferenza Rewriting History racconterà l’importanza del passato, sia esso storia o mito, nell’opera di Twombly, tra fotografia, scultura e pittura. Cullinan è stato precedentemente curatore del settore contemporaneo del Metropolitan Museum of Art di New York e della Tate Modern di Londra, dove ha co-curato con Nicholas Serota la mostra Cy Twombly: Cycles and Seasons, mentre nel 2011 ha realizzato la mostra Twombly and Poussin: Arcadian Painters alla Dulwich Picture Gallery di Londra, a testimoniare, insieme alla sua attività di relatore, una conoscenza profonda dell’argomento.
L’evento, che offrirà dalle 16 alle 19 la possibilità di visitare la mostra, si svolgerà in occasione del finissage (22 novembre) della mostra Cy Twombly: Photographer, a cura di Peter Benson Miller, direttore artistico dell’American Academy in Rome.
Le fotografie di Twombly propongono un punto di vista inedito sull’opera del famosissimo artista americano che scelse di vivere a lungo a Roma. Principalmente conosciuto per la sua pittura e scultura, Twombly ha trovato nella fotografia con la Polaroid SX.70 un medium adatto al suo il proprio profondo sguardo. L’archivio fotografico gestito dalla Fondazione Nicola Del Roscio, dalla quale proviene la selezione delle opere in mostra, dona una prospettiva unica sulla molteplicità degli interessi e sulla carriera internazionale di uno degli artisti più apprezzati ed influenti del XX secolo. La mostra ha l’obiettivo di raccontare come le fotografie di Twombly intrattengano un rapporto con la sua pittura, i disegni e la scultura, pur rappresentando una produzione distinta da questi.