ROMA. All’American Academy in Rome si parla della fotografia contemporanea e sul suo statuto, con un convegno che si svolgerà il 13 e il 14 aprile 2016 dalle 9 alle 18 all’ Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Le due giornate seguono un percorso già iniziato a dicembre 2015, con un seminario in collaborazione con il Dipartimento degli Studi Umanistici di Roma Tre, volto ad esaminare le ricerche sul tema dell’archiviazione fotografica e sulla capacità di quest’ultimo di influenzare il pensiero contemporaneo.
All’appuntamento dello scorso anno è seguita inoltre una call for paper che ha permesso all’Accademia di selezionare alcuni dei saggi più interessanti in questo senso, che saranno presentati ad aprile in occasione di un ulteriore dibattito con un comitato scientifico composto da Barbara Cinelli (Università Roma Tre), Antonello Frongia (Università Roma Tre), Maria Antonella Fusco (Istituto Centrale per la Grafica, Roma), Laura Iamurri (Università Roma Tre) e Lindsay Harris per l’American Academy in Rome.
La fotografia è diventata nel secondo dopoguerra parte integrante delle sperimentazioni visive, allo stesso tempo strumento e veicolo di opere d’arte. Se le ricerche sugli “usi” della fotografia in campo artistico e sulla documentazione fotografica di un’opera costituiscono oggi un’area di lavoro consolidata, scarsa attenzione è stata portata al tema degli archivi fotografici intesi come vere e proprie fonti per lo studio dell’arte contemporanea. Il convegno presenta una serie di ricerche sull’argomento, prestando particolare attenzione ad artisti e fotografi che abbiano documentato le pratiche artistiche in Italia dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta. Attraverso il racconto di una serie di casi di studio, la discussione proverà a chiarire i percorsi attraverso i quali alcune opere d’arte o alcuni eventi, garantiti da una scelta dell’immagine che li riproduce e li consegna alla ‘storia’, diventano icone della contemporaneità e di ridefinire l’identità della professione dell’artista e del fotografo e dei reciproci scambi.
Il convegno, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, dall’American Academy in Rome e dall’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, si articolerà in due giornate. I contributi verranno organizzati in tre sessioni distinte, dedicate alle questioni di metodo nello studio dell’archivio fotografico, alla cultura artistica a Roma nel periodo 1950-1980 e ad esperienze maturate in contesti geografici diversi, analoghi per questioni linguistiche e cronologia.
Le presentazioni si svolgeranno in lingua italiana e inglese.