MILANO. Verrà presentato mercoledì 18 maggio, alle 18.30 al Pac di Milano, il libro di Emanuela De Cecco, docente di Storia dell’arte contemporanea e Cultura Visuale alla Facoltà di Design e Arti dell’Università di Bolzano.
Nel suo “Non volendo aggiungere altre cose al mondo” (ed. postmedia books 2016) l’autrice raccoglie recensioni e saggi per libri, riviste, cataloghi pubblicati nell’arco di due decenni, dove analizza – a partire dalle pratiche artistiche della seconda metà del XX secolo – singoli artisti e mostre collettive, decostruzione dei meccanismi espositivi e dinamiche del mondo dell’arte attuale, tracciando le trasformazioni del concetto di esperienza, ridefinita negli ultimi vent’anni dalle logiche del cosiddetto marketing esperienziale.
Se nulla, nemmeno l’arte, è immune al rischio di una riduzione dello spazio di ascolto e dei margini di attenzione per tutto ciò che non è immediatamente fruibile, comprensibile, godibile, il libro però raccoglie molti indizi che tracciano l’esistenza di una direzione altra.
All’incontro interverranno Diego Sileo, conservatore del PAC, e l’autrice.
Ingresso libero.