Sono diversi gli appuntamenti che Festivaletteratura Mantova 2018 dedica alla fotografia.
Nel programma della ventiduesima edizione, infatti, che si terrà da mercoledì 5 a domenica 9 settembre, con diversi ospiti di carattere internazionale, si scorrono anche attività e incontri dedicati alla fotografia, a romanzi e saggi, graphic novel e persino documentari dove la fotografia doventa spunto o protagonista del racconto.
Eccoli.
INCONTRO CON GLI AUTORI – 6 settembre ore 11.00
• aula magna dell’università • € 6,00
Guillermo Abril e Carlos Spottorno con Angelo Ferracuti
C’È UNA CREPA IN OGNI COSA
“Siamo partiti con delle idee, ma anche con delle incertezze, senza sapere cosa avremmo trovato… dopo che abbiamo visto tutto questo ci siamo detti: ‘Bisogna raccontarlo, e bene anche’”.
Così il fotografo Carlos Spottorno riassume il lavoro fatto insieme al giornalista Guillermo Abril, nato da un incarico della rivista El País Semanal, interessata a un reportage su immigrazione e frontiere europee.
Dopo 25.000 foto e tre anni di viaggio lungo un percorso che ha toccato Mediterraneo, Balcani, Ungheria e Ucraina è nato La Crepa, un libro ibrido, di immagini che narrano di accoglienza, razzismo e gestione dei migranti in una sorta di fotoromanzo giornalistico affine al linguaggio della graphic novel.
Di questa nuova soluzione espressiva e dell’intensa esperienza umana ed etica che mette a nudo la fragilità dell’Europa contemporanea, ne parleranno nel corso dell’incontro i due vincitori del World Press Photo.
DOCUMENTARIO – 6 settembre ore 19.00
• cinema oberdan • € 5,00
THE DEAD NATION
di Radu Jude | Romania, 2017, 83’
Il documentario del grande regista Radu Jude, premiato per i suoi film precedenti ai festival di Berlino e Locarno, è composto esclusivamente da una straordinaria raccolta di fotografie di una cittadina rurale rumena fra gli anni ‘30 e ‘40, realizzate dal fotografo ritrattista Costică Acsinte.
La colonna sonora che accompagna questi “frammenti di vite parallele” è la lettura degli attualissimi estratti dal diario che il medico, scrittore e poeta ebreo Emil Dorian tenne nello stesso periodo.
Questo, narrando ciò di cui le fotografie sono lo specchio: l’ascesa giorno dopo giorno dell’antisemitismo e poi la sconvolgente persecuzione degli ebrei.
INCONTRO – 6 settembre ore 20.00
• tenda sordello • ingresso libero
Luigi Zoja
SCATTI FALSI
Non c’è nulla di obiettivo nella fotografia. Gli scatti che hanno contribuito a immortalare alcuni eventi della storia sono spesso dei falsi costruiti ad arte.
L’inizio della post-verità, analizzato psicologicamente da Luigi Zoja (Vedere il vero e il falso), insieme a Marco Brioni e Ruggero Ughetti di Frammenti di fotografia.
INCONTRO – 7 settembre ore 10.00
• piazza leon battista alberti • ingresso libero
Alice Facchini e Daigoro Fonti con Simonetta Agnello
Hornby, Carlos Spottorno e Christian Elia
L’ULTIMO DEI GIOSTRAI
meglio di un romanzo
“In ogni città, un po’ nascosto, si può trovare un Paese delle meraviglie. Un luogo incantato, dove il tempo si ferma e per un attimo si torna bambini, si affonda il naso nello zucchero filato e si urla a testa in giù su una giostra, quando si osserva il mondo all’incontrario. È proprio questo, il luna park: un mondo all’incontrario (…).
È qui che due mondi opposti entrano in contatto: la cultura sedentaria e
quella viaggiante. I gagi e i giostrai”.
Scelti dalle giurie di Meglio di un romanzo 2017, Alice Facchini (testi) e Daigoro Fonti (fotografie) hanno pubblicato sul sito di Festivaletteratura il reportage sulle vite mobili dei giostrai tra orgoglio, passione, speranze e desiderio di fuga.
All’incontro presenti la scrittrice Simonetta Agnello Hornby e il fotografo Carlos Spottorno. Conduce il giornalista Christian Elia.
INCONTRO – 7 settembre ore 19.00
• officina del gas – vicolo stretto • € 6,00
Giuseppe Marcenaro con Massimo Raffaeli
CHE FINE HA FATTO LA LETTERATURA?
Può suonare come una domanda retorica, ma chi frequenta archivi storici e familiari, biblioteche, collezioni di libri antichi e rari, se la pone di frequente. Specie se si tratta di un saggista e bibliofilo del calibro di Giuseppe Marcenaro, che abita da decenni “nell’inquietudine dei libri”.
Opere proibite, edizioni dimenticate, biglietti, carteggi, fotografie, note a margine gli hanno dato occasione di riscoprire memorie di genti e città, storie di follie e inquietudini, aneddoti, curiosità, sentimenti e non detti che sono la materia oscura della letteratura, spesso scartata o nascosta dalla polvere e, proprio per questo, di estremo valore.
INCONTRO CON L’AUTORE – 8 settembre ore 14.30
• aula magna dell’università • € 6,00
Joan Fontcuberta con Michele Smargiassi
ABITARE L’ICONOSFERA
Tra i massimi esponenti della fotografia contemporanea, Joan Fontcuberta è acuto osservatore della realtà quotidiana e da anni riflette attraverso il suo lavoro sul ruolo dell’immagine nella società.
E se le immagini “come tutti gli organismi viventi, nascono, si sviluppano, fanno il loro corso per poi decadere e morire”, è anche vero che nell’era della Rete queste circolano a una tale velocità da non essere più “ritaglio” della realtà, diventando attive e smaterializzandosi, fino a portare in questa spirale discendente anche i concetti di originalità, verità e proprietà.
Un’epoca postfotografica in cui è la fotografia che ci modella e non il contrario, manipolando il rapporto dell’uomo con la memoria, e che lo stesso Fontcuberta (autore del recente La furia delle immagini. Note sulla postfotografia) sfrutta nelle sue opere per arrivare al sovvertimento dei codici del linguaggio iconografico.
Lo incontra il giornalista Michele Smargiassi.
INCONTRO CON AUTORE – 8 settembre ore 21.15
• piazza leon battista alberti • ingresso libero
Agnese Grieco, Giacomo Papi e la redazione
di Archivio Magazine
SPIE ALLO SPECCHIO
pensieri in comune
La polizia segreta della Germania comunista – il Ministerium für Staatssicherheit, la Stasi – fu forse il più imponente e paranoico apparato di controllo della storia, con i suoi 191 mila tra funzionari e informatori impegnati a controllare una popolazione di 16 milioni di persone.
Le foto scoperte da Simon Menner negli archivi della Stasi e destinate a un manuale di addestramento delle spie ci pongono di fronte a un fastidioso ribaltamento del classico dispositivo su cui da sempre si fondano i sistemi di sorveglianza: il controllore (invisibile) guarda il controllato.
Sullo statuto del visibile nei meccanismi di controllo e sulla realtà storica del sistema Stasi si confrontano Agnese Grieco (Anatomia di una rivolta) e Giacomo Papi (Accusare) insieme ad Achille Filipponi e Matteo Milaneschi di Archivio Magazine. In collaborazione con Promemoria.
INCONTRO – 9 settembre ore 10.00
• piazza leon battista alberti • ingresso libero
Piergiorgio Casotti, Elvis Malaj, Michele Smargiassi
e la redazione di Rvm Magazine
FOTOGRAFARE, CONTAMINARE
pensieri in comune
Per capire il presente è necessario uscire dall’urgenza dell’attualità. La fotografia e la narrazione in genere hanno bisogno di approcciarsi al mondo più lentamente, secondo una modalità che potremmo definire analogica.
In questo senso la contaminazione tra espressioni artistiche sembra la strada più efficace per raccontare il contemporaneo nell’epoca della rapidità dell’informazione e come pratica di avvicinamento tra mondi, culture e forme espressive differenti.
Insieme ad Agnese Porto e Giammaria De Gasperis di Rvm Magazine ne discutono il fotografo Piergiorgio Casotti, lo scrittore Elvis Malaj e il giornalista Michele Smargiassi.
MOSTRE
medici senza frontiere
L’ospedale di tutte le guerre – Back to life
La mostra fotografica che, attraverso undici storie racconta l’inizio di un nuovo capitolo per altrettante vittime dei conflitti, che stanno segnando oggi il Medio Oriente.
Dallo Yemen alla Siria, dall’Iraq alla Palestina, centinaia di migliaia di persone hanno perso la vita e molte si sono salvate; o quasi.
Progetto realizzato da Medici Senza Frontiere, Alessio Mamo e Marta Bellingreri.
Palazzo Castiglioni – Mantova.
Ingresso libero.
Inaugurazione: giovedì 6 settembre, ore 18:00.
Da mercoledì 5 a domenica 9 settembre dalle
10:00 alle 20:00.
Info: eventi@rome.msf.org
associazione amici di palazzo te e dei musei mantovani
Materia. Valentina Sforzini
La mostra, nell’ambito di “Castello in Arte 2018”, è dedicata alla pittura figurativa contemporanea di Valentina Sforzini e arricchita da una esposizione fotografica realizzata dal Gruppo Fotografico di Villimpenta intorno al tema della rappresentazione della materia.
A cura di Chiara Tranquillità e Lisa Valli è supportata da un catalogo a cura di Michela Zurla.
Castello Scaligero di Villimpenta (MN).
Ingresso libero.
Dal 2 giugno al 15 ottobre 2018.
Sabato dalle 16:30 alle 18:30 e domenica dalle
10:30 alle 12:30.
Info: Michele Cassini 346.6229251
studiottantuno contemporary art projects di manuela zanelli
“Narrazioni”: relazioni interlinguistiche in libri fotografici, video e audiolibro
Si presentano i fotolibri Extended Freedom di Mette Juul e The Crystal Fire di Christina Labey, il racconto video Da Nascondiglio a Nascondiglio di Sonja Lillebaek e l’audiolibro Gli Angeli sopra Duino dalle Elegie Duinesi di R. M. Rilke, traduzione di Giuliano Corti e musiche di Walter Prati che eseguirà brani dal vivo di violoncello con accompagnamento di
recitazione dell’attore Jacopo Zera.
Via G. Romano, 81 – Mantova.
Ingresso libero.
Da giovedì 6 a sabato 8 settembre, libri in
galleria dalle 16:30 alle 19:30.
Venerdì 7 settembre,ore 21:00 teatro musicale di
violoncello e recitazione.
Info: manuela.zanelli@tin.it, 349.5656391
comando militare esercito lombardia
La Grande Guerra, Fede e Valore.
A cent’anni dalla fine del conflitto, una mostra che attraverso stampe, fotografie e illustrazioni dell’epoca rievoca gli avvenimenti del conflitto, facendo rivivere i volti e i luoghi della grande e tragica vicenda dell’Italia in armi.
Il Circolo Unificato dell’Esercito, Corso Vittorio
Emanuele II, 35 – Mantova.
Ingresso libero.
Dal 5 settembre al 9 settembre, dalle 8:30 alle
18:00.
Info: 0376.322743,
circ.unif.mn@virgilio.it