Margaret Bourke-White in 11 film. Per conoscere una delle figure più rappresentative del fotogiornalismo internazionale, Cineteca Milano MIC ha messo in piedi una rassegna a lei dedicata.
Margaret Bourke-White, film a Milano
In occasione della mostra dedicata alla fotografa a Palazzo Reale, la rassegna cinematografica presenta un percoso a lei dedicato. Sono 11 i gruppi tematici delineati nella mostra che, in una visione diacronica, rintracciano il filo del percorso esistenziale della fotografa americana. Allo stesso modo sono 11 i film per la rassegna.
Ogni film è idealmente legato a una sezione, rappresentandone in modo visivo ed emozionale il momento storico o personale che Margaret Bourke-White ha scelto consapevolmente di immortalare attraverso i suoi scatti.
Gli 11 film: date, luoghi, orari
Martedì 13 ottobre ore 15
Double Exposure: the story of Margaret Bourke White. Anteprima ad ingresso libero
(Lawrence Shiller, basato sulla biografia di Vicki Goldber USA, 1989, 94’, v.o. sott. it)
La vita e carriera di Margaret Bourke White, dagli esordi nel giornale Life, passando per la turbolenta relazione con lo scrittore Erskine Caldwell, fino alle testimonianze fotografiche del campo di concentramento di Buchenwald.
Martedì 13 ottobre ore 17
La via del tabacco (John Ford, tratto dall’omonimo romanzo di Erskine Caldwell, USA, 1941, b/n, 84’)
Lungo la “Tobacco Road”, in Georgia, sorge la fattoria dei Lester. Resa poverissima dalla crisi del ’29, la famiglia, guidata dall’anziano Jeeter, si barcamena allegramente tra fame, figli affetti da tare mentali e la minaccia di sfratto da parte della banca che ha rilevato la loro terra.
Mercoledì 14 ottobre ore 15
Notte e nebbia (Alain Resnais, Francia, 1955, 32’)
Notte e nebbia presenta riferimenti storici a tre date importanti: 1933 (avvento del nazismo), 1942 (inizio del sistematico genocidio ebraico) e 1945 (chiusura dei lager con la fine del conflitto mondiale). Il film mostra materiali d’archivio incentrati sulle atrocità compiute dai nazisti, sulla vita nei lager e sugli internati.
Mercoledì 14 ottobre ore 17
I sogni segreti di Walter Mitty (Ben Stiller, USA, 2013, 114)
Walter Mitty lavora da una vita per Life, è l’archivista dei negativi e quindi del tesoro fotografico della rivista. Quando arriva la notizia della chiusura della versione cartacea a favore di quella online si pone il problema della copertina dell’ultimo numero. C’è una foto che il più grande fotografo del mondo ha inviato alla rivista definendola come “perfetta”, e che costringerà Walter Mitty ad andare alla ricerca dell’avventuroso fotografo e del suo negativo in alcuni dei luoghi più incredibili del pianeta.
Giovedì 15 ottobre ore 15
Gandhi (Richard Attenborough, UK, 1982, 188′)
Profeta della non violenza che ha portato l’India all’indipendenza, Gandhi Mohandas Karamchand, detto Mahatma, il 30 gennaio 1948 a Nuova Delhi, mentre si reca in un giardino per recitare preghiere accompagnato dai fedeli, è avvicinato da un giovane estremista indù e ferito mortalmente.
Venerdì 16 ottobre ore 17.15
Una fragile armonia (Yaron Zilberman, USA, 2012, HD, 106’)
Peter Mitchell è violoncellista e vedovo inconsolabile di un mezzosoprano, Daniel Lerner è primo violino con l’ossessione della perfezione, Robert Gelbart è secondo violino col complesso del numero due, Juliette Gelbart è violista e moglie insoddisfatta di Robert. Insieme compongono un celebre quartetto d’archi che da venticinque anni raccoglie applausi e consensi in tutto il mondo. Il Parkinson diagnosticato a Peter getta il gruppo nel panico e nello sconforto.
Sabato 17 ottobre ore 17
Green Book
(Peter Farrelly, USA, 2019, HD, 130’)
Tony Villalonga, detto Toni Lip, è un uomo dai modi rozzi che lavora come buttafuori. Si ritrova però a riprendere il suo vecchio lavoro e a fare da autista a Don Shirley, un pianista afro-americano incredibilmente dotato nella musica.
Domenica 18 ottobre ore 17
La Madre (Vsevolod Pudovkin, tratto dall’omonimo romanzo di Maksim Gor’kij, URSS, 1929, b/n, 89’)
Accompagnamento musicale live a cura di Francesca Badalini.
Un interessante scorcio della Russia zarista verso il declino raccontato dal coraggio di una madre che perde i suoi cari continuando a combattere fino all’estrema pulsione vitale per sostenere la rivoluzione. A costo di ogni sacrificio.
Martedì 20 ottobre ore 15
Patton, generale d’acciaio (Franklin J. Shaffner, USA, 1970, HD, 170’)
Un ritratto a tutto tondo di George Patton, il più famoso generale di truppe corazzate che combatté per gli americani durante la seconda guerra mondiale. Il personaggio è descritto come un comandante abile, ma esibizionista, autoritario e in perenne rivalità con l’inglese Montgomery.
Mercoledì 21 ottobre ore 17.15
Green Book
(Peter Farrelly, USA, 2019, HD, 130’) Replica
Giovedì 22 ottobre ore 15
Koyaanisqatsi
(Godfrey Reggio, USA, 1982, HD, 83’)
Spettacolare volo della cinepresa attraverso panorami naturali di rara bellezza e ricercate immagini della civiltà dell’uomo. Il tutto rallentato o accelerato ad arte, in modo da contrapporre ancor più le due facce del mondo: quella incontaminata e quella che la nostra frenetica follia sta distruggendo.
Venerdì 23 ottobre ore 15
Il colore della libertà (Billie August, Germania, 118’).
1969. James Gregory viene trasferito in Sudafrica per lavorare come guardia carceraria nella prigione di Robben Island. Tra le sue attività, grazie alla conoscenza della lingua xhosa, quella di controllare Nelson Mandela e la sua corrispondenza.
Ingressi: intero 7,50 euro, ridotto 6 euro; gratuito dai 16 ai 19 anni.
Ridotto (Cinetessera*, under 15, studenti universitari) € 6,00
Info: 02.87242114