ROMA. Quando si scattava in pellicola si poteva fare a meno di svilluppare il rullino? Probabilmente no, e le cose non sono affatto cambiate col digitale. Anche i file Raw (grezzi) delle nostre moderne fotocamere sono praticamente inutilizzabili se non vengono prima “sviluppati”. É questo il motivo per cui spesso i file Raw visualizzati prima dello sviluppo appaiono spenti, sbiaditi, poco profondi. Di questo si parlerà sabato 7 dicembre nel workshop “Lo sviluppo del file Raw. Come ottenere il massimo dai file di immagine“, una giornata full immersion ai Laboratori Visivi per capire davvero le potenzialità dei file Raw e imparare a ottimizzarli senza perdere qualità.
Una corretta operazione di sviluppo del file grezzo consente di far apparire l’immagine fotografica al massimo delle sue qualità di tono, colore, nitidezza. Lo sviluppo del Raw verrà presentato e affrontato attraverso il più noto Raw-converter: Adobe Camera Raw, utilizzato sia in Adobe Photoshop che in Adobe LightRoom. Il workshop è rivolto a fotografi e appassionati di fotografia, a tutti coloro che non scattano in Raw, e a coloro che convertono direttamente il file Raw senza svilupparlo. I partecipanti possono utilizzare i propri notebook con una qualsiasi versione di Adobe Photoshop o Adobe Lightroom installata (anche versione di prova dal sito Adobe.com), e portare i propri file Raw che verranno trattati come “case study” personalizzati in classe.
Per info: http://www.laboratorivisivi.it/