BOLOGNA. Lavorare a stretto contatto per tre giorni con Michael Ackerman, una delle maggiori figure di riferimento della fotografia contemporanea, si può. Allo Spazio Labò, infatti, dal 31 maggio al 2 giugno si svolgerà il workshop fotografico “Being Involved” per lavorare spalla a spalla con una delle più interessanti personalità della fotografia internazionale.
Michael Ackerman è un artista che ha sempre posto al centro dei suoi lavori una particolare attenzione per l’introspezione e il profondo legame con i soggetti e le sue immagini mostrano una visione del mondo estremamente personale e ricca di emozioni. E dalle emozioni inizieranno anche le lezioni del corso bolognese: Ackerman, infatti, analizzerà i progetti che verranno presentati partendo da domande come “quali sono le tue ossessioni?” o “che domande ti poni?” per cercare di arrivare a una concezione della fotografia che trascenda generi, stili e riferimenti autoriali per andare direttamente alla rivelazione di cosa significa fotografare per chi lo fa, quali sono le ragioni, quali le pulsioni profonde.
Parlando di alcuni dei suoi progetti, delle esperienze legate alla loro realizzazione e del suo metodo unico di lavoro, Ackerman aiuterà i partecipanti a definire e a portare avanti i loro progetti o le loro idee esplorandoli in profondità, ma soprattutto aiuterà ad analizzare la personalità fotografica di ognuno. Sarà un workshop ricco di stimoli in cui si indagherà sulle proprie certezze e insicurezze, sulle proprie ossessioni e sui dubbi che ne derivano, e si cercherà di dare una traduzione fotografica della personalità di ognuno. Il workshop sarà in lingua inglese ma se necessario sarà disponibile un traduttore.
Michael Ackerman è nato a Tel Aviv il 3 settembre 1967. Nel 1974 emigra a New York. Tra il 1993 e il 1997 viaggia spesso in India e le fotografie qui scattate sono oggetto del suo primo libro “End Time City” (Delpire, 1999), che ottiene il Prix Nadar nel 1999. Dal 1997 entra a far parte dell’Agenzia e Galleria VU di Parigi, che lo rappresenta attualmente.Sin dalla sua prima esibizione nel 1999 è chiaro che l’approccio alla fotografia di Michael Ackerman è nuovo, radicale e unico. Michael Ackerman cerca – e trova – nel mondo che attraversa, riflessioni della sua vita personale, dei suoi dubbi e delle sue angosce. Nel 1998 gli viene conferito il prestigioso Infinity Award for Young Photographer dell’International Center of Photography di New York. Da allora ha esposto in numerose città sia in Europa che negli Stati Uniti. Le sue fotografie fanno parte di importanti collezioni a livello internazionale. Il suo ultimo libro “Half Life ” è stato pubblicato nel 2010 da Robert Delpire ed è terza opera di Michael Ackerman. Negli ultimi anni Ackerman ha insegnato workshops e masterclasses all’ICP di New York, alla Neue Schule Fur Fotografie a Berlino e in varie altre scuole e istituzioni nel mondo.
Tutte le info su costi e prenotazioni: Spazio Labò