ROMA. La street photography come genere fotografico e come filosofia di scatto. E’ il concetto che sta alla base del workshop fotografico che si terrà il 21-22-23 febbraio ai Laboratori Visivi a cura di Stefano Mirabella.
Il workshop è dedicato a tutti coloro che, già in possesso di nozioni di base, vogliano avvicinarsi in modo creativo a questo “genere fotografico”. Quando si parla di street, infatti, non ci si riferisce solamente a degli scatti realizzati in strada ma ad un concetto più profondo, che si dovrà prima capire e poi fare proprio. Il workshop ha quindi lo scopo di trasmettere questa filosofia, scoprire le tecniche e i segreti di questo stile fotografico, che annovera tra i suoi precursori maestri del calibro di Henri Cartier-Bresson, Willy Ronis, Elliott Erwitt e Robert Doisneau, tanto per fare qualche esempio.
Il primo sarà un incontro teorico, con la visione dei primi scatti e accenni sulla storia della street photography. Il secondo incontro, invece, sarà incentrato sulla scelta dell’attrezzatura e sui dogmi fondamentali per muoversi in strada. Verranno poi presi in visione alcuni dei massimi esponenti della street photography come Henri Cartier Bresson, Elliott Erwitt e Robert Doisneau, per poi analizzare gli scatti di artisti più recenti, quali Constantine Manos, Alex Webb e Trent Parke fino a Matt Stuart, Mario Cuic, Nick Turpin e Umberto Verdoliva. Seguirà un’uscita in zona. Il terzo incontro, infine, sarà a metà tra pratica e teoria. La prima parte della giornata, infatti, vedrà ogni partecipante provare a mettere in pratica quello che si è appreso nella lezione teorica, prediligendo lo stile che più l’ha colpito durante la lezione stessa. Nel pomeriggio, invece, si rientrerà in sede per l’analisi critica degli scatti realizzati, che verranno visionati e analizzati assieme.
Info, costi e programma dettagliato: www.laboratorivisivi.it