MODENA. Pino Musi, Francesco Jodice e Settimio Benedusi saranno i protagonisti dei prossimi workshop di Fondazione Fotografia, in programma da ottobre a novembre 2014. Gli incontri approfondiranno aspetti diversi dell’attività fotografica e si rivolgono a professionisti, artisti e a tutti coloro che hanno trovato un mezzo d’espressione nella fotografia.
Quale forma scegliere per presentare le proprie opere? Quale tecnologia di stampa è meglio adottare per presentare i propri lavori? Come si “separano” i toni e i colori di un’immagine per riunificarli al meglio su un supporto cartaceo? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere il secondo workshop, condotto da Pino Musi (17-19 ottobre). Il fotografo salernitano, la cui ricerca è stata profondamente segnata dall’incontro con il teatro e si alimenta di una continua sperimentazione formale, coinvolgerà i partecipanti al suo workshop, dal titolo ‘ Tecnologie digitali di stampa’, nella definizione di metodo intuitivo e riflessivo al contempo.
Seguirà Francesco Jodice (25-26 ottobre), autore che ha impostato la sua ricerca sul rapporto fra paesaggio urbano e comportamento sociale. Il suo workshop, intitolato ‘Pratiche dell’arte come poetica civile’, prenderà in considerazione il ruolo del fotografo nella società contemporanea. Durante le due giornate saranno presentati da un lato, i lavori di autori riconosciuti che utilizzano la fotografia e il video a scopo di ricerca e racconto del reale, dall’altro immagini ‘vernacolari’, prodotte da reporter improvvisati. Saranno affrontate inoltre questioni tecniche e formali, imprescindibili per comprendere il linguaggio fotografico attuale.
Dal 14 al 16 novembre sarà la volta di Settimio Benedusi. Il suo workshop, intitolato ‘Il nudo come racconto di sé’ si articola in tre giornate. Fotografo di moda e autore di numerose campagne pubblicitarie, Benedusi ha trattato il tema del nudo femminile da diversi punti di vista, imparando che fotografare un’altra persona significa prima di tutto mettersi in gioco a livello personale. Grazie al contributo di una modella durante la sessione pratica, ogni singolo partecipante sarà invitato a sviluppare un progetto fotografico che rispecchi il più possibile la propria storia individuale.
Per ogni workshop è previsto un numero minimo e massimo di partecipanti, le iscrizioni sono accolte in ordine di arrivo e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info: www.fondazionefotografia.org/formazione/workshop/