ROSOLINA (RO). L’associazione culturale “Città invisibili” di Porto Viro ha ideato e curato un progetto di studio fotografico del Delta del Po dal titolo “Another Landscape / nuovi sguardi sul Delta del Po”. Il progetto rientra nella rete di studio della costa adriatica denominata Adriatic coast to coast, promossa dal Sìfest di Savignano sul Rubicone e dal dipartimento di Architettura di Cesena, Università di Bologna. Il progetto è realizzato grazie al contributo di sostenitori privati e della Pro Loco di Rosolina.
La prima tappa di questo lavoro prevede un workshop che si svolgerà nei giorni 11-12 e 18-19 ottobre 2014 a Rosolina, Porto Viro e Taglio di Po e sarà tenuto dal fotografo Marco Zanta. L’iniziativa sarà preceduta da una conferenza di presentazione che si terrà il 27 settembre, alle 10, al Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin di Taglio di Po. Il tema della conferenza sarà “La fotografia di paesaggio dopo Luigi Ghirri”, dove interverranno William Guerrieri, fotografo e direttore di Linea di confine (Rubiera – MO) e Marco Zanta, fotografo.
Il progetto nel suo insieme vuole dare una lettura articolata del Delta del Po, portando lo sguardo sulla complessità degli elementi che ne caratterizzano e segnano il paesaggio. La fotografia, come mezzo immediato ed allo stesso tempo selettivo, è sicuramente un buon strumento per cominciare a guardare con occhi nuovi questo contesto dalle valenze naturalistiche indiscusse, senza però tralasciare gli elementi antropici che ne fanno parte. Il tema del lavoro che dovrà essere sviluppato dai partecipanti al workshop è lo studio dell’antica linea di costa: ieri costituita dalle dune fossili e la via Popilia, oggi affiancata dall’asse commerciale della Statale Romea. Le lezioni in aula aiuteranno i partecipanti a realizzare un reportage attraverso le metodologie di indagine e analisi di un territorio date dalla fotografia documentaria di paesaggio. L’Italia vanta in questo genere fotografico illustri rappresentanti, da Luigi Ghirri a Guido Guidi, passando per Giovanni Chiaramonte, tanto per citare i punti di riferimento più noti, e lo stesso Zanta, uno dei più interessanti interpreti contemporanei del genere. Scopo di questo workshop è dunque quello di diffondere una cultura sul paesaggio più ampia, andando oltre gli stereotipi, e creare una maggiore consapevolezza dei mezzi espressivi della fotografia, quanto una maggiore conoscenza dei luoghi di cui è costituito il Delta del Po.
Le iscrizioni al workshop devono avvenire entro il 5 ottobre secondo regolamento.
Per informazioni: www.associazionecittainvisibili.wordpress.com ; asscittainvisibili@gmail.com