In occasione della nona edizione di Fruit Exhibition, il festival e market internazionale dell’editoria d’arte indipendente propone 10 corsi a cui potersi iscrivere.
La manifestazione si terrà a Bologna il 9 settembre negli spazi di Dumbo, in via Camillo Casarini, nella zona stazione. I workshop di fotografia, editoria, disegno, per imparare a creare una fanzine,… si svolgeranno invece in date differenti. Vediamoli insieme.
La fotografia: il racconto per immagini
Un laboratorio teorico e pratico sui linguaggi e le contaminazioni fotografiche a cura di Gianpaolo Arena. Il corso si svolgerà sabato 1° ottobre e domenica 2 ottobre ed è diviso in due parti. Una parte teorica è dedicata all’analisi dei vari linguaggi fotografici attraverso lo studio dei grandi fotografi contemporanei e del passato, la parte pratica è invece riservata alla costruzione di un racconto per immagini.
Si può iscrivere chiunque abbia desiderio di approfondire le sue conoscenze in fotografia e mettersi alla prova. Non è necessario essere fotografi professionisti ed è possibile partecipare con qualsiasi tipo di fotocamera digitale. I partecipanti saranno invitati a produrre una sequenza fotografica coerente, attraverso fotografie realizzate durante i giorni del workshop oppure con materiale d’archivio già realizzato.
Notebook. Cucitura a punto lungo e stampa a rilievo
Il workshop è a cura di Officine Amaro si svolgerà domenica 2 ottobre ed è finalizzato alla realizzazione di un notebook con cucitura long stitch. Di cosa si tratta? Di una cucitura molto elegante spesso usata per libri d’artista, notebook e cartotecnica artistica. Per la copertina, invece, verrà realizzato un inserto stampato in linoleografia.
La commedia dell’informazione: fake news come parodia
Il corso, condotto dall’editore e giornalista Vincenzo Sparagna, è un training intensivo per progettare e costruire fake news da prima pagina, come parodia dell’informazione dominante.
Durante il workshop verrà illustrata e spiegata la radicale differenza tra fake news funzionali a una parodia dell’informazione dominante e fake news che alimentano solo la disinformazione sistematica.
Laboratorio di creazione di una fanzine
Sabato 1° ottobre, insieme a Giulia Vallicelli di Compulsive Archive, si svolgerà il laboratorio di creazione di una fanzine.
Partendo dall’idea di archivio come materia viva, Compulsive Archive restituisce le fanzine femministe e queer più sotterranee degli anni 90 in un momento laboratoriale e performativo. Chi partecipa sarà invitato ad esplorare, leggere e selezionare un giardino di estratti, per scoprirne successivamente la provenienza d’archivio. All’uscita dello Zine Garden verrà composto e rilegato il proprio fascicolo punk da asporto, pronto ad ispirare nuove fanzine.
Osservazione, disegno, scrittura
Durante il workshop con il disegnatore Stefano Ricci i partecipanti si dedicheranno individualmente alla ricerca e all’osservazione, all’avvistamento di qualcosa che succede davanti ai loro occhi e che ha per loro importanza.
La conseguenza e lo sviluppo dei materiali narrativi e visivi raccolti in esterno – fotografie, disegni, note di testo, dialoghi trascritti – sarà un racconto scritto e disegnato a pennello, in bianco e nero. Il montaggio narrativo, l’impaginazione, stampa, rilegatura, la stampa a stencil delle copertine, daranno forma a un libro costruito con le immagini e i racconti che avranno preso vita nei cinque giorni del workshop. Il corso si svolgerà da lunedì 26 settembre a sabato 1° ottobre.
Comunicazione Guerrilla
Hai mai sentito parlare di comunicazione Guerrilla? Se la risposta è sì e vuoi saperne di più il workshop con Andrea Natella (sociologo, pubblicitario, design fiction artist e docente di comunicazione non convenzionale) fa proprio per te.
Di cosa si parlerà? 75 minuti, previsti nel pomeriggio di sabato 1° ottobre, per scoprire storie e pratiche di subvertising, pranking, fake-news e mondi alternativi.
Laboratorio di letterpress e composizione tipografica
Sabato 1° ottobre e domenica 2 ottobre Anonima Impressori terrà il corso di letterpress e composizione tipografica.
Gli alfabeti componibili sono progetti nati negli anni ’30 del ‘900 nell’ambito delle sperimentazioni moderniste e in questo workshop potrai usarli per progettare. Ai partecipanti è richiesto di applicare la propria esperienza sui materiali, combinando la progettazione grafica contemporanea agli elementi geometrici.
Durante il workshop si esploreranno le possibilità della stampa a rilievo, valutandone le caratteristiche come la pressione, le superfici, le texture e gli effetti di sovrastampa di tinte piatte; combinando l’esercizio progettuale con la pratica manuale.
Creare un personale alfabeto visivo
Questo laboratorio si svolgerà sabato 1° ottobre e domenica 2 ottobre insieme all’artista e designer Alberonero. I partecipanti realizzeranno artefatti simbolo ci ciò che rappresenta per ciascuno il colore e la sua associazione.
L’obiettivo del workshop è creare un personale alfabeto visivo, riconoscere i colori, sottolineare l’identificazione fra sguardo che percepisce e forma delle cose percepite, spostare l’attenzione dai colori alla loro percezione attraverso un processo di transito percettivo, sintetizzare la relazione con ciò che ci circonda, con i luoghi, con le persone e con le sensazioni più astratte fino a comporre un alfabeto che definisce ciò che vediamo o non vediamo.
Laboratorio di lettering
Hai mai pensato di disegnare delle lettere partendo da una cartolina o da una fotografia? In questo workshop si sperimenta un processo creativo che farà nascere un alfabeto intero da un’immagine e non solo. Alla fine del corso si realizzerà un vero e proprio specimen del proprio carattere.
Il corso si svolgerà domenica 2 ottobre con l’art director Matteo Bertin.
Serigrafia personalizzata su involucri riutilizzabili
Il riutilizzo e riciclaggio dei materiali si rende una pratica ormai necessaria e solo marginalmente applicata. Il Bee’s Wrap, letteralmente l’involucro dell’ape o più semplicemente un telo cerato, utile per la conservazione dei cibi, taglia di netto l’utilizzo di pellicole plastiche alimentari.
La cera d’api conferisce ai teli un’elasticità che ne permette la riutilizzabilità per lungo tempo, oltre a renderli antibatterici e asettici. Il laboratorio, condotto da Stranedizioni, propone ai partecipanti di creare alcuni bee’s wrap con una grafica personalizzata e stampata su tela. Si svolgerà domenica 2 ottobre.
Per info, prezzi e iscrizioni ai corsi: www.fruitexhibition.com