MILANO. In occasione dell’edizione 2015 del Mia Fair , ROMBERG Photo coglie la sfida della mostra collettiva e mette in scena una prima assoluta: una performance in tre atti, danza di immagini unita ad un’esibizione musicale e un reading ad alta voce.
La galleria impronta un’analisi sulla città, la natura e l’uomo nel quadro di una contemporaneità bendata e cinica che tende a prevaricare cultura, biodiversità e salute. Un percorso che analizza attraverso la “voce” di tre talentuosi fotografi, Marco Onofri, Gabriele Rossi e Jacek Ludwig Scarso, che con uno stile fresco ed un taglio trasversale, affrontano i diversi aspetti dell’indagine.
– ATTO PRIMO –
La serie Macho Messiah di JACEK LUDWIG SCARSO esplora i paradossi nell’idea di genere rispetto ai concetti di salute, sport e apparenza fisica. Se da una parte il corpo atletico maschile può esemplificare i valori di benessere fisico e corretta alimentazione, dall’altra esso è un simbolo idealizzato di mascolinità “più riuscita”. Divinizzato, quasi messianico, in questa serie fotografica questo simbolo svela le contraddizioni della mascolinità odierna: sempre più oggettificata nella rappresentazione mediatica, ma al contempo ancora fondata su ideologie patriarcali di dominazione e machismo.
– ATTO SECONDO –
Lontano dalla città, lontano dalla raffigurazione convenzionale del terremoto. Così Volume, il lavoro di GABRIELE ROSSI, è concentrato sugli scenari naturali che riportano alla violenza del sisma attraverso il vuoto. Montagne scavate, rocce attraversate da pali elettrici e cascate riportano istintivamente alle ferite del territorio e all’idea di calamità, l’evento che spinge la natura a chiudersi in sé generando assenze di volume. Lo stesso meccanismo che la natura ha messo in atto a l’Aquila con il terremoto.
– ATTO TERZO –
Designata Capitale europea della Cultura 2011, Tallin, è una città dinamica e conservatrice allo stesso tempo. Lo spirito moderno che la anima non ha affatto cancellato la memoria storica del tempo passato, quando ancora si chiamava Reval, ed era uno dei maggiori porti dell’antica Lega Anseatica.
Grazie all’uso sapiente delle luci cinematografiche MARCO ONOFRI è in grado di restituirne un quadro intimo e spontaneo. Quella che l’artista dedica a questa terra unica nel suo genere, crocevia di culture e culla di molti compositori, è una Suite Notturna dai ritmi lenti e nostalgici, una partitura tra scorci inusuali, immagini di vita quotidiana e romantici fiori.
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A RECITAL
MARCO ONOFRI – GABRIELE ROSSI – JACEK LUDWIG SCARSO
ROMBERG PHOTO – stand A 38
MIA Fair 2015 | 10-13 Aprile 2015
MILANO |The Mall – Piazza Lina Bo Bardi 1
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