VENEZIA. 25 autrici, 25 storie, 25 sguardi singolari sul mondo, sull’altro, sulla relazione. Diversità, responsabilità, compassione e giustizia: è un progetto ambizioso che rimarca come la fotografia negli ultimi decenni abbia scelto di divenire una sorta di coscienza del mondo, facendosi testimone anche di quello che spesso viene occultato.
Saranno allora Diane Arbus, Martina Bacigalupo, Yael Bartana, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Sophie Calle, Lisetta Carmi, Tacita Dean, Lucinda Devlin, Donna Ferrato, Giorgia Fiorio, Nan Goldin, Roni Horn, Zanele Muholi, Shirin Neshat, Yoko Ono, Catherine Opie, Bettina Rheims, Tracey Rose, Martha Rosler, Chiara Samugheo, Alessandra Sanguinetti, Sam Taylor Johnson, Donata Wenders e Yelena Yemchuk -con le loro opere- ad orientarci sul mondo.
L’occasione è la mostra ‘Sguardo di donna‘ a Casa dei Tre Oci, a cura di Francesca Alfano Miglietti, esposizione con trecento opere pensate e scelte per orientare lo sguardo e la mente e di cui Antonio Marras firmerà l’allestimento con una scenografia capace di trasportare il visitatore all’interno delle storie che si leggono sulle pareti.
Un’esperienza nell’esperienza, in cui anche l’allestimento diventa parte fondamentale della narrazione e crea la relazione tra gli spazi della Casa e le opere fotografiche.
Sguardo di donna. Da Diane Arbus a Letizia Battaglia, la passione e il coraggio
Dove: Casa dei Tre Oci, Fondamenta delle Zitelle 43. Isola della Giudecca, Venezia
Quando: dall’11 settembre all’8 dicembre 2015
Info: 0412412332 / 0412414022 ; info@treoci.org