Letizia Battaglia è la fotogiornalista italiana più famosa e premiata al mondo. Molti la conoscono per la fotografia della “Bambina col pallone” – che tra l’altro ha ritrovato dopo 38 anni – ma nelle sue fotografie non c’è la sua città, Palermo, ma anche attualità, storie di mafie e cronaca.
“Mi prendo il mondo ovunque sia” è il titolo del libro edito da Einaudi in cui la Battaglia si racconta in prima persona e senza censure.
Mi prendo il mondo ovunque sia, la storia di Letizia Battaglia
Nelle pagine di questo libro, la fotografa si racconta per la prima volta in prima persona e senza censure. Non solo la sua vita di fotografa, ma anche il suo legame con la politica e il suo essere donna. Si tratta di una biografia interessante di una delle fotografe donne contemporanee più amate e rispettate.
Un libro che – come cita la sua scheda – è profondo, sincero e appassionante. In cui la sua storia, di donna e fotoreporter, s’interseca con la storia di Palermo, insanguinata dalla guerra di mafia.
Sabrina Pisu, coautrice del volume, ricostruisce e analizza gli scenari socio politici e gli esiti giudiziari di quella stagione in cui Letizia Battaglia ha avuto un ruolo di primo piano, come grande e coraggiosa testimone, impegnata per costruire una società piú giusta.