Il nuovo libro di Gianni Berengo Gardin? Cose mai viste!

-

Cose mai viste! è il titolo del libro di Gianni Berengo Gardin edito da Contrasto. Il volume di focalizza sullo sguardo di un maestro della fotografia italiana e internazionale e lo fa attraverso più di 120 fotografie inedite.

Cose mai viste! Cosa contiene il libro di Gianni Berengo Gardin

Fotografo dal 1954, con settanta anni di carriera, Gianni Berengo Gardin è uno degli interpreti più rappresentativi del panorama italiano e internazionale. Come accadeva agli autori “ai sali d’argento”, quando fotografare voleva dire custodire i negativi e scegliere sui provini una foto che in quel momento sembrava la più adatta da pubblicare, molti sono i tesori nascosti, inediti, che un grande archivio come quello di Berengo Gardin ancora costruisce. Così, con un attento lavoro di selezione, sono riemerse ora una serie di immagini “nuove”, mai viste prima; fotografie all’epoca rimaste indietro, sepolte da altre o più semplicemente trascurate in quel momento.

Cose mai viste. Fotografie inedite le presenta al pubblico per la prima volta. Il libro edito da Contrasto è suddiviso in due atti, con fotografie che spaziano dall’indagine sociale alla vita quotidiana, dal mondo del lavoro fino all’architettura e al paesaggio. Inoltre, è arricchito da un testo dello scrittore Maurizio Maggiani.

Immagini che vanno dal 1954 al 2019 e che ci fanno girare il mondo con alcuni sguardi inediti sulla realtà. Dalla Svezia a Mosca con il fermo immagine della pesa pubblica al mercato, passando per l’immancabile Venezia, l’amata Parigi, un pellegrinaggio a El Rocìo in Andalusia, si arriva fino al colpo d’occhio di un gruppo di operai che fanno ginnastica collettiva nel cantiere dell’Aeroporto di Osaka nel 1993.

cose mai viste! copertina del libro di Gianni Berengo Gardin

Un maestro del bianco e nero

Un libro che conferma ancora una volta Berengo Gardin come maestro del bianco e nero che ha costruito un patrimonio visivo unico dell’Italia dal dopoguerra a oggi (e non solo del nostro Paese), caratterizzato da un’assoluta coerenza nelle scelte linguistiche e da un approccio “artigianale” al suo lavoro. Nelle inchieste sociali, così come nei paesaggi, o nelle ricognizioni sul mondo del lavoro, il soggetto principale della sua ricerca è sempre l’uomo, colto nella relazione emotiva, psicologica e profonda con l’ambiente che lo circonda. Interprete sensibile e partecipe, Gianni Berengo Gardin ha osservato tante volte il mondo tornando e ritornando a visitare luoghi che col tempo sono diventati familiari al suo sguardo e alla nostra memoria.

Con questo sorprendente volume, Gianni Berengo Gardin ci presenta istantanee che, una volta in più, rivelano il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a meravigliare con la forza e la poesia del suo sguardo.

The Mammoth's Reflex
The Mammoth's Reflexhttps://www.themammothreflex.com
Tutte le news sulla fotografia condivise dalla redazione. Contact: redazione@themammothreflex.com

Ultimi articoli

I “lampi di genio” di Philippe Halsman a Milano

Cerchi mostre in Lombardia? Fino al 1° settembre puoi vedere "Lampo di genio" con fotografie di Philippe Halsman. La...

Mostre ed eventi: tutta la bellezza di Fotografia Europea 2024

È ormai tutto pronto per la nuova edizione di Fotografia Europea 2024 a Reggio Emilia. Il festival fotografico, ormai...

Cosa vedere alla Biennale della Fotografia Femminile di Mantova?

Giunta alla terza edizione, la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova per il 2024 si trasformerà per un mese...

You might also like
- potrebbero interessarti -