Tombola di Antonio Biasiucci e Mimmo Paladino è un volume unico pubblicato da Contrasto editore che permette di ammirare l’opera di due grandi artisti e il senso di un gioco continuo e perenne.
Si comincia ovviamente dal numero 1, L’Italia. Poi il due, ’a Piccerella e poi ancora 3, ’a Jatta, il 4, ’o Puorco e via via fino all’ultimo, ’a Paura. Sono i 90 numeri che compongono la tombola, vista attraverso le definizioni della Smorfia napoletana.
Questo il punto di partenza scelto da Antonio Biasiucci, tra i più significativi autori contemporanei italiani, che ha fatto della sua fotografia in bianco e nero, forte, densa e unica per stile, un segno inconfondibile di ricerca.
Le immagini di Biasiucci sono accompagnate dai numeri disegnati appositamente da Mimmo Paladino che firma col fotografo quest’opera unica che si snoda tra soffusi significati archetipici, suggestioni visionarie e arricchita da due testi: Numeri di Marino Niola e Le tavole di Alice di Eduardo Cicelyn.
L’omaggio a Napoli, all’arte e alla fotografia
L’omaggio a Napoli, alla memoria storica della città, al “libro dei sogni” da cui la Smorfia deriva, è racchiuso in queste 90 immagini, ognuna con il suo riferimento intimo, profondo al numero che la rappresenta e al significato che la tradizione le attribuisce.
Il volume è accompagnato da un grande tabellone a due facce, due reticoli su cui si sistemano su un lato le immagini di Antonio Biasiucci e sull’altro i numeri di Mimmo Paladino.
Un volume straordinario, un lavoro d’artista unico che permette di ammirare l’opera di due grandi autori, ritrovare la memoria e il senso di un gioco continuo e perenne, quello della cabala del nostro tempo. Forse questa tombola che sfiora l’assurdo di definizioni completamente reinterpretate è un modo giusto di re-immaginare la città.
Senza dubbio, è anche un modo per interrogarsi sul senso moderno di un’arte che ha radici antiche e che è ancora in grado di affascinarci e di stupirci.