A seguito di recenti discussioni e speculazioni sui media circa la fotografia di Paul Hansen, scelto come World Press Photo of the Year 2012 dalla giuria del concorso, World Press Photo ha presentato i file di immagine per l’analisi forense. Lo scopo della indagine sulla autenticità e la storia di modifica del quadro è quello di ridurre ulteriormente la speculazione circa l’integrità di immagine e di stabilire che non si tratta di un composito.
Paul Hansen, ha già descritto in dettaglio come ha elaborato il file di immagine e World Press Photo non ha avuto alcun motivo di mettere in discussione la sua spiegazione ma per smentire le voci in circolazione che volevano la foto di Hansen come un fake ha di nuovo pienamente collaborato all’inchiesta effettuata da esperti indipendenti. Per gli esperti, che hanno esaminato il file raw e l’immagine jpeg in concorso, questa è l’unica conclusione. <<È chiaro che la foto è stata pubblicata ritoccata nel colore e nel tono. Al di là di questo, però, non troviamo alcuna evidenza di una significativa manipolazione di foto o di compositing>>.