L’edizione 2016 dei Sony World Photography Awards, il più grande concorso fotografico al mondo, organizzato dalla World Photography Organisation, ha annunciato i finalisti nelle categorie Professionisti, Open e Giovani.
La rosa dei finalisti dell’edizione 2016 è all’insegna della più vasta internazionalità, con oltre 270 fotografi in rappresentanza di 60 paesi, il numero più alto registrato nelle nove edizioni del concorso. Significativa è stata inoltre la partecipazione alla categoria Professionisti, dove le candidature sono cresciute del 45% rispetto al 2015.
I concorsi Professionisti, Open e Giovani hanno registrato la cifra record di 230.103 immagini, provenienti da 186 paesi. Nel complesso, dal lancio di World Photography Awards nel 2007, è stata superata la ragguardevole cifra di 1 milione di immagini ricevute, il che consolida la posizione del concorso, rendendolo uno tra i più rispettati e influenti al mondo.
Incaricata di premiare la migliore fotografia contemporanea del 2015, la Giuria Onoraria, presieduta da Dominque Green (consulente, Regno Unito) e Sue Steward (scrittrice / curatrice, Regno Unito), ha individuato opere eccezionali realizzate sia da talenti emergenti sia da fotografi esperti, provenienti da ogni angolo del mondo.
Originalità e forte senso di empatia sono le caratteristiche distintive dei finalisti scelti dalla giuria. Tra le migliaia di candidature pervenute, ai giurati non sono sfuggiti anche temi più profondi, come la delicata rappresentazione fatta dai fotografi di momenti intimi e privati o i fermo immagine delle principali vicende pubbliche che dominano i notiziari, dal conflitto in Ucraina alle file interminabili di rifugiati in cerca di una vita migliore in Europa, oltre al ricorso a nuove tecnologie per la creazione delle opere, come i droni e la fotografia subacquea.
Tra i finalisti del 2016 vi sono alcuni nomi che si erano già distinti agli award: Christian Aslund (Svezia, vincitore nel 2013); Ed Kashi (Stati Uniti, finalista nel 2013); David Chancellor (Regno Unito, finalista nel 2011 e 2° classificato nel 2012); Espen Rasmussen (Norvegia, finalista nel 2010 e 2011); Jonathan Carvajal (Colombia, finalista nel 2015); Julia Fullerton-Batten (Regno Unito, finalista nel 2015); Ruben Salgado Escudero (Spagna, vincitore nel 2015) e Fan Li (Cina, vincitore nel 2015).
Scott Gray, CEO di World Photography Organisation e organizzatore dell’evento, ha così commentato:“Quest’anno siamo estremamente felici delle scelte dei nostri giurati. Nonostante l’aumento del numero di fotografi e l’enorme quantità di immagini da esaminare, quest’anno, più che in passato, abbiamo ricevuto tantissime fotografie di grande impatto nelle categorie dei documentari sociali, tradizionalmente più forti, così come nelle categorie delle opere artistiche e concettuali. È stupefacente come un solo mezzo possa offrire una tale diversità.”
I partecipanti delle categorie Professionisti si contenderanno un premio in denaro da 25.000 dollari e il riconoscimento L’Iris d’Or/Fotografo dell’anno. Il fotografo insignito dal titolo, assieme ai vincitori delle categorie Professionisti, ai vincitori assoluti delle categorie Giovani e Studenti e al vincitore del titolo Fotografo dell’anno del concorso Open, che riceverà un premio di 5.000 dollari, saranno annunciati in occasione della Cerimonia di Gala dei Sony World Photography Awards, che si terrà a Londra giovedì 21 aprile. Tutti i vincitori riceveranno un set di apparecchi fotografici digitali di Sony di ultima generazione.
Le fotografie vincenti e finaliste verranno esposte alla Somerset House di Londra dal 22 aprile all’8 maggio e saranno pubblicate nell’edizione 2016 del libro Sony World Photography Awards. I biglietti per la mostra sono prenotabili al sito: worldphoto.org/2016exhibition
La mostra ospiterà anche la prima grande personale delle opere del duo artistico composto dai raffinati fotografi RongRong & inri, vincitori del premio Outstanding Contribution to Photography. RongRong (Cina) & inri (Giappone) hanno impresso una forte impronta nella fotografia in Asia e sono apprezzati sia per il loro percorso artistico sia per il contributo significativo apportato alla fotografia asiatica. La mostra comprenderà nuove opere della serie Tsumari Story, che ha conquistato gli onori della critica.