E’ il libro fotografico ‘Index X‘ di Piergiorgio Casotti ed Emanuele Brutti a vincere il Premio Marco Bastianelli 2019 per il miglior libro fotografico pubblicato in Italia.
Il libro è stato progettato da Fiorenza Pinna e pubblicato da Skinnerboox, una casa editrice focalizzata sulla fotografia contemporanea con sede a Jesi. A decretare la vittoria una giuria composta da Silvana Bonfili, Adele Marini, Raffaella Perna, Michele Smargiassi, Giulia Zorzi e presieduta da Elisabetta Portoghese Bastianelli.
Il miglior libro fotografico pubblicato in Italia
La motivazione della giuria
“La giuria ha apprezzato la coerenza fra la scelta di un argomento concettualmente forte e i linguaggi utilizzati per renderlo visibile. Gli autori hanno saputo raggiungere un equilibrio difficile fra opposti: il bianco e nero e il colore, l’esterno e l’interno, il testo e le immagini. Un design essenziale, tagliente, riesce a restituire la durezza dei confini urbani e razziali, in un progetto che è insieme una indagine su un contesto preciso e una riflessione di portata generale sull’esclusione e sul conflitto sociale.”
Menzione speciale a Alessandra Calo’
La giuria ha segnalato, con una menzione speciale, il libro Secret Garden di Alessandra Calò. Il libro è edito da Danilo Montanari, casa editrice specializzata in libri d’arte a tiratura limitata con sede a Ravenna.
“Attraverso immagini che portano in un luogo indefinito del paesaggio interiore, i ritratti al femminile ci parlano, suggerendo visioni arboree, di temi legati alla condizione femminile ed alla sua evoluzione nel tempo”.
Il miglior libro fotografico autoprodotto
Il Premio Marco Bastianelli 2019 opera autoprodotta è stato assegnato al libro Auguri realizzato da Daniela Ardiri, artista formatasi presso l’accademia di Belle Arti di Milano che prosegue nella fotografia la sua ricerca artistica.
A conferirle il prmeio una giuria composta da Chiara Capodici, Alessandra Mauro, Lina Pallotta, Daria Scolamacchia e Fabrizio Scrivano.
La motivazione della giuria
“Un premio per la delicatezza di approccio al tema della fotografia di famiglia come traccia e ricordo e dell’archivio fotografico come memoria. Pagina dopo pagina, l’immagine affiora e scompare in un dialogo tra fotografia e disegno attraverso un processo di progressiva sottrazione”
Menzione speciale per GÜLE GÜLE
La giuria ha conferito una menzione speciale il libro “güle güle” autoprodotto da Jean Marc Caimi e Valentina Piccinni.
Una menzione speciale “per la libertà con cui si racconta una città complessa e vasta come Istanbul, ritratta con un linguaggio accattivante e che si costruisce per frammenti tenuti insieme da un formato editoriale semplice ma allo stesso tempo convincente per la scelta dei materiali e della veste grafica”.
La premiazione avrà luogo il 10 giugno a Roma, nella sede dell’associazione Civita, in Piazza Venezia 11.