E’ Miyuki Okuyama – e viene dal Giappone – la vincitrice del primo Swiss Photo Three Award, premio internazionale dedicato ai trittici fotografici.
Il premio
Uno degli obiettivi che lo Swiss Photo Three Award si pone è quello di contribuire ad affermare il tema dell’identità in fotografia, della centralità espressiva. La forma del trittico è insidiosa e in quanto tale un vero banco di prova per identificare, ove presente, un linguaggio fotografico definito e solido.
Le motivazioni e la giuria
“L’artista giapponese ha saputo svolgere pienamente il tema richiesto, ossia tradurre in opera unica la composizione di tre fotografie. In particolare, l’opera “At Dusk” ha messo in luce la personalità del linguaggio fotografico, individuabile in ciascuna singola foto e la relazione tra le foto stesse – velata da una strisciante ambiguità – che hanno manifestato una potente forza evocativa nella forma del trittico.”
E’ questa la motivazione che ha permesso all’artista di aggiudicarsi la prima edizione del premio.
La giuria, presieduta dal fotografo Andrea Micheli, era composta dal curatore Gian Franco Ragno, dalla responsabile di Artphilein Library, Elide Brunati e Giuseppe Violetta, direttore artistico di Heillandi Gallery Fotografie.
Il premio
La vincitrice si aggiudicherà un premio in denaro di CHF 1’500 e una mostra personale da Heillandi Gallery a Lugano (CH). Tra i finalisti Ernesto Blotto, Ennio Demarin, Pietro Privitera e Andrea Tonellotto.
Chi è Miyuki Okuyama
Miyuki Okuyama è una fotografa e artista giapponese, residente nei Paesi Bassi. I suoi lavori fotografici affrontano spesso il tema dell’identità e delle radici. Il suo lavoro è stato esposto in Europa, Medio Oriente e Asia, a Kuala Lumpur al “Photo Award for Journalistic Portraits” (2019), ad Atene per il Photo Festival (2018), a “Cortona On The Move” (2017, Italia) e a Tokyo per il “Reminders Photography Stronghold” (2015); è nella collezione di MoMA New York Library e di altri istituti.