Sono stati decretati i vincitori del Premio Bastianelli 2021 dedicato al miglior libro fotografico pubblicato in Italia nel corso del 2020.
Il Premio è stato istituito per ricordare il caporedattore di Fotografia Reflex, Marco Bastianelli, e il suo interesse per l’editoria fotografica.
Bastianelli ha sempre intuito, all’interno delle redazioni nelle quali ha lavorato, lo straordinario sviluppo del libro di fotografia come laboratorio di sperimentazione ed innovazione del linguaggio fotografico.
Un premio, due categorie
Due le categorie del premio: libri prodotti da editori e libri autoprodotti, self-publishing o libro d’artista.
Vediamo i vincitori di questa edizione scelti da due diverse giurie.
Mariella Boccadoro, Sarah Carlet, Yvonne De Rosa, Adele Marini, Raffaella Perna, Francesco Rombaldi, Elisabetta Portoghese Bastianelli per la giuria dedicata alle opere pubblicate con editore.
Michela Becchis, Paolo Cardinali, Matteo Di Castro, Alessandra Mauro, Michele Smargiassi e Elisabetta Portoghese Bastianelli per i libri autoprodotti.
Premio Marco Bastianelli 2021 a Valeria Cherchi
Valeria Cherchi, con Some of You Killed Luisa, ha ricevuto il Premio Marco Bastianelli 2021. Il libro è edito da The Eriskay Connection (editing Photocaptionist e design Fabian Bremer).
Il libro è un’indagine visuale sulla complessa struttura del fenomeno dei rapimenti in Sardegna, terra d’origine dell’autrice.
Ha vinto perché è “una lirica cupa, un’antologia nera dove capitolo dopo capitolo si rincorrono le storie più oscure dell’isola. Il progetto propone una narrazione contemporanea, fatta di ricerca, fotografia e scrittura, per restituire al fruitore la tematica nel modo più completo possibile.
Valeria Cherchi in questo libro dimostra di essere un’artista che operando con più medium riesce a dar vita a una ricerca originale e intensa, in sinergia con un design curato ed efficace che rispetta il lavoro e lo valorizza. Some of You Killed Luisa è un prodotto complesso, non facile per le tematiche toccate, ma di grande impatto visivo e narrativo”.
Menzione Ex Aequo a Todde e Leonardi
La giuria ha voluto conferire una menzione ex aequo ai libri A Sensitive Education di Francesca Todde (Départ pour l’Image) e a ‘O Post Mio di Francesca Leonardi (Postcart Edizioni).
Il primo è un libro prezioso in cui Francesca Todde descrive come attraverso il ritmo naturale dell’esistenza l’uomo e la natura riescano ad esprimersi liberamente in un rapporto di reciproco scambio.
Il libro della Leonardi, invece, è menzionato per la qualità delle foto e la complessità del progetto. Oltre che per la tenacia con cui la fotografa lo ha affrontato e portato avanti. Un viaggio solitario in quei luoghi dove il silenzio dell’illegalità è assordante. Con attenzione e sensibilità entra in punta di piedi nella quotidianità di una storia. La Leonardi è riuscita a raccontare con leggerezza un luogo abbandonato a se stesso così come i suoi abitanti.
Premio Bastianelli 2021: opera autoprodotta
A vincere il premio dedicato all’opera autoprodotta è Aldo Frezza con Non correre.
L’editing e il layout sono di Massimo Mastrorillo e Pamela Piscicelli mentre il book design a cura di David Mozzetta.
Ha vinto perché: “Molto frequentato dai fotografi, il tema della perdita della memoria è affrontato da Aldo Frezza in una modalità non narrativa ma mimetica: grazie anche alla cura editoriale di Massimo Mastrorillo e Pamela Piscicelli, Non correre restituisce l’incedere della malattia come analogia e metafora, in un libro che dietro la sua apparenza editoriale ordinaria si rivela un percorso di vuoti, di immagini che galleggiano nel biancore, fuggono dalla gabbia della pagina, si rapprendono in sequenze isolate e mute, e in parole sconnesse da qualsiasi discorso. La giuria ha inteso premiare questa coerenza singolare di immagini, layout e contenuto”.
Menzione Ex Aequo a Francesca Di Sopra e Paola Favoino
La giuria ha voluto conferire una menzione ex aequo a Francesca Di Sopra e Paola Favoino.
“Uno scomodo, inopportuno, invadente compagno di viaggio/Mrs. J. Parkinson. Auguri Paolo!!” è il libro di Francesca Di Sopra.
Premiato perché “il libro testimonia come il lavoro con le immagini delle passato, gli archivi privati, le foto trovate, non smetta di costituire, per gli artisti e i fotografi contemporanei, un ambito di ricerca fecondo.
In uno scenario della comunicazione contrassegnato dalla simultaneità tra ciò che si vive, si vede e si pubblica, non è certo un caso se la sperimentazione editoriale e le emozioni dell’oggetto-libro, passino spesso proprio da qui: dalla rilettura e dalla riscrittura di un repertorio visivo altrui e fuori dal tempo”.
L’Isola di Paola Favoino, invece, è stato segnalato “per l’armonia e l’equilibrio con cui, attraverso un’edizione di squisita fattura, ha saputo dar forma al delicato tema di una rinascita che passa attraverso la riappropriazione del proprio corpo”.
Il Premio
Il premio, istituito per ricordare Marco Bastianelli, intende contribuire alla diffusione e conoscenza del libro fotografico. Questo è un tema a cui Marco era molto sensibile ed al quale aveva dedicato per molti anni una autorevole e seguita rubrica di critica sulle più importanti riviste di fotografia.
Archivi Fotografici Italiani, libro a cui Marco si era dedicato con la curiosità e la passione che gli erano propri, è stato il primo in Italia ad occuparsi dell’argomento ed è tuttora un punto di riferimento per chi si occupa di archivi fotografici.
L’associazione culturale Dieciquindici vuole ricordarlo proseguendo questo impegno e ponendo l’attenzione sul lavoro di fotografi ed editori che si sono distinti in questi anni per l’elevata qualità delle produzioni nell’ambito dell‘editoria fotografica.
L’intento è promuovere il libro fotografico nella sua forma di progetto completo ed innovativo nella fotografia, nella grafica come nella capacità descrittiva della narrazione e nell’estrema libertà di sperimentare forma, struttura, materiali e contenuti che offre il libro d’arte misurandosi con lo spazio compositivo del foglio e dell’immagine.