Giornata del contemporaneo, il 5 ottobre gratuite le mostre di Fondazione Fotografia

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MODENA. Sabato 5 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa dall’associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani AMACI , le mostre di Fondazione Fotografia Modena allestite negli spazi espositivi dell’ex ospedale Sant’Agostino saranno ad ingresso gratuito. Il pubblico degli appassionati di arte contemporanea potrà quindi aggiungere al ricco carnet di appuntamenti promossi a Modena in questa giornata una visita alla retrospettiva dedicata al fotografo americano Walter Chappell (1925-2000), alla ricognizione sulla fotografia storica modenese Modena e i suoi fotografi 1870 – 1945, e a Principianti, collettiva di nove artisti allievi del master di Fondazione Fotografia che si confrontano con il tema portante del festivalfilosofia 2013, “amare”. Le tre mostre saranno aperte regolarmente dalle 11 alle 19, con orario continuato.

 

Walter Chappell, Senza Titolo, 1976 Stampa ai sali d’argento  © The Estate of Walter Chappell
Walter Chappell, Senza Titolo, 1976
Stampa ai sali d’argento
© The Estate of Walter Chappell

 

Walter Chappell. Eternal Impermanence, a cura di Filippo Maggia, è la più ampia mostra sinora mai dedicata al fotografo americano, con oltre 150 fotografie. Benché le radici di Chappell affondino nella tradizione degli equivalenti di Stieglitz, questo autore è considerato un pioniere al di fuori di ogni convenzione. L’oggetto principale dei suoi interessi, nella vita come nell’arte, è stato il rapporto fra realtà e creazione, insieme al desiderio di esprimere l’essenza di questi fondamenti filosofici attraverso il mezzo fotografico.

 

©Testi
©Testi

 

Modena e i suoi fotografi 1870 – 1945, curata da Chiara Dall’Olio, si propone di raccontare come a Modena la fotografia, nei suoi oltre 170 anni di vita, sia sempre stata praticata ad altissimi livelli. Dagli atelier Orlandini, Sorgato, Bandieri, Andreola, ai grandi fotoamatori come Ferruccio Testi e Francesco Carbonieri, le immagini selezionate non si limitano a raccontare la storia della fotografia modenese o le trasformazioni urbanistiche del territorio, ma hanno un intrinseco valore artistico.

 

©Monaco
©Monaco

 

In fatto d’amore “siamo tutti nient’altro che principianti”, scriveva Raymond Carver in un racconto del 1981. È a questa riflessione che si ispirano i lavori video-fotografici di Sara Cavallini, Tiziano Rossano Mainieri, Francesco Mammarella, Silvia Mangosio, Luca Monaco, Paola Pasquaretta, Eleonora Quadri, Cristina Serra, Valentina Sommariva, protagonisti della mostra Principianti. I loro esercizi visivi esplorano le diverse definizioni del sentimento amoroso, senza giungere a una soluzione definitiva.

 

La retrospettiva dedicata a Chappell e la mostra Modena e i suoi fotografi 1870-1945 rimarranno allestite al Sant’Agostino fino al 2 febbraio 2014. Entrambe sono accompagnate da un catalogo edito da Skira. La rassegna Principianti chiuderà invece il 13 ottobre 2013.

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