LONDON. Sono stati annunciati pochi giorni fa, in una cerimonia di premiazione al Museo di Storia Naturale di Londra, i vincitori del Wildlife Photographer of the Year 2013. E a meritarsi il titolo Wildlife Photographer of the Year 2013 è stato il fotografo sudafricano Greg du Toit che la giuria internazionale ha premiato per l’essenza raccolta nello scatto degli elefanti africani ripresi nel Northern Tuli Game Reserve del Botswana.
Ci sono voluti 10 anni per realizzare lo scatto perfetto. “Il mio obiettivo – ha spiegato il fotografo- era quello abbandonare le pratiche fotografiche tradizionali nel tentativo di catturare un ritratto unico”. Per il presidente della giuria, Jim Brandenburg, invece, “l’immagine si è distinta sia per la sua eccellenza tecnica che per il momento unico che cattura”.
Ma Greg du Toit non è stato l’unico a vincere. Il premio assegnato al miglior Young Wildlife Photographer of the Year, dedicato ai giovani fotografi, è andato al quattordicenne Udayan Rao Pawar con la foto che ritrae il risveglio di una famiglia di coccodrilli che emerge dal fiume Chambal, nella Regione indiana del Madhya Pradesh, una zona sempre più minacciata dalla pesca e dall’estrazione illegale di sabbia. “La composizione e la tempistica della fotografia di Udayan è perfetta. Lo sguardo della madre sembra diretta a noi, sembra ci rivolga un appello per lasciarla vivere in pace”.