MODENA. Curare una mostra, secondo Hans Ulrich Obrist, è “un tentativo d’impollinazione fra culture, o un modo di disegnare mappe, che schiude percorsi nuovi attraverso una città, un popolo o un mondo“. Quest’efficace sintesi di uno dei curatori d’arte più influenti al mondo ben si attaglia all’esperienza che stanno facendo gli ex allievi del corso curatori di Fondazione Fotografia Modena, a meno di sei mesi dalla conclusione della prima edizione. Chi ha scelto di approfondire i contatti con il territorio locale, cementando rapporti di collaborazione con gallerie e istituzioni in ambito regionale, e chi ha deciso di partire per un’esperienza di lavoro o uno stage all’estero, magari con l’intenzione di tornare e restituire i frutti di questa esperienza al proprio luogo di origine. Per tutti, comunque, la professione del curatore si sta dimostrando una scelta impegnativa, da affrontare con un bagaglio di conoscenze tecniche e teoriche adeguate, accumulando il più possibile esperienze sul campo.
Il programma della prossima edizione del corso curatori, che avrà inizio a gennaio 2015, intende dare risposte concrete all’esigenza di una formazione seria e di qualità avvertita nel settore della curatela, con particolare riferimento alla fotografia. Il profilo dei docenti coinvolti – Giovanna Calvenzi, Stefano Coletto, Denis Curti, Francesca Fabiani, Flavia Fossa Margutti, Christine Frisinghelli, Tiziana Macaluso, Filippo Maggia, Emanuela Sesti, Claudia Loeffellholz, Bas Vroege – non solo garantisce dei contenuti del corso, ma consente agli allievi di calarsi in una prospettiva internazionale, indispensabile per chi ha scelto questo tipo di carriera.
Uno degli aspetti più innovativi e graditi dagli allievi è inoltre la modalità in cui è strutturato il corso, che consente di frequentare anche a chi studia o ha già un’attività lavorativa. Si tratta di cinque settimane di frequenza al mese per cinque mesi, da gennaio a maggio, dal lunedì al venerdì; ogni settimana è dedicata a singole tematiche – dall’ideazione e progettazione di una mostra alla comunicazione e al fundraising, dagli allestimenti alle produzioni editoriali, al restauro, conservazione e catalogazione delle opere fotografiche, alle pratiche di scrittura -. Al termine di ogni settimana è previsto un incontro con un docente tutor, che segue gli studenti nella realizzazione del progetto individuale.
L’offerta didattica comprende inoltre la possibilità di partecipare a trasferte formative all’estero (quest’anno è in programma la visita al salone internazionale di arte contemporanea ARCOMadrid, dal 27 febbraio al 1 marzo) e di seguire i seminari tenuti da critici, curatori ed esperti del settore italiani e internazionali organizzati all’interno del piano didattico del master di Fondazione Fotografia Modena. C’è inoltre la possibilità di svolgere brevi tirocini presso la Fopndazione e le sue istituzioni partner.
Le iscrizioni al corso curatori 2015 sono aperte. In occasione dell’open day – giovedì 6 novembre, dalle 14 alle 17 – sarà possibile visitare la sede del corso (via Giardini 160, a Modena) e incontrare il direttore Filippo Maggia, che è anche tra i docenti del corso.
Per informazioni: tel 059 224418, http://www.fondazionefotografia.org/formazione/corso-curatori/