REGGIO EMILIA. Alessandra Calò, Luca Gilli e Marcello Grassi. Saranno questi tre protagonisti (tutti e tre reggiani) del festival di Fotografia Europea che prenderà il via dal 15 maggio. Selezionati da un comitato scientifico, i tre artisti esporranno nel circuito istituzionale, con tre progetti differenti.
Alessandrà Calò, che l’anno scorso ha vinto il concorso “Off” di Fotografia Europea, con “Fotoscopia” sarà in mostra alla Galleria Parmeggiani. L’esposizione, a cura di Irene Russo, nasce in collaborazione con l’Arcispedale Santa Maria Nuova e racconta i primi cinquant’anni di vita dell’ospedale, trasformandolo da teatro di visite ed esami a oggetto stesso destinato a essere visitato ed esaminato dal pubblico del festival.
Luca Gilli, invece, sarà presente ai Chiostri di San Pietro con “Blank” una raccolta di immagini in cui la luce non si accende in opposizione al buio ma si diffonde quasi in eccesso, venendo a sconvolgere e reinventare la percezione di forme, materiali e volumi degli oggetti rappresentati.
Marcello Grassi, infine, al museo dei Cappuccini condurrà i visitatori alla scoperta della città romana sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C con “Herculaneum”, a cura di Massimo Mussini. Immagini di un mito rinnovato, ma anche monito di un futuro che potrebbe tornare a farsi minaccioso e invito alla riflessione sull’umiltà e la precarietà dell’uomo di fronte alla storia e alla natura.