SAVIGNANO SUL RUBICONE. Julien Lombardi, 35 anni, parigino, è il vincitore della 14ª edizione del Premio Marco Pesaresi 2015 per la fotografia contemporanea promosso da Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Rimini e “Il Fanciullino” di Isa Perazzini con l’obiettivo di ricordare la straordinaria figura del fotografo riminese attraverso la promozione di ricerche e produzioni di fotoreportage connotate da aspetti di progettualità e di innovazione nell’ambito della fotografia contemporanea.
Il vincitore del premio è stato proclamato ieri sera a conclusione dell’evento “Dedicato a Marco Pesaresi” nelle Cantine di Villa Torlonia di San Mauro Pascoli. Un momento suggestivo che si è aperto con il concerto della cantautrice Erica Mou dal nuovo disco Tienimi il posto e, a seguire, la presentazione dello storyboard di Underground pubblicato per Danilo Montanari Editore a cura di Paola Sobrero e Beatrice Lontani, un libro contenente immagini inedite del celebre lavoro fotografico del reporter riminese e testi di cui sono stati letti stralci dallo scrittore, sempre riminese, Marco Missiroli.
Una scelta, quella del SI FEST 24, ha detto il coordinatore del festival Stefano Bellavista, di valorizzare i giovani talenti del territorio, che è stata apprezzata dal foltissimo pubblico presente all’evento conclusosi con la presentazione dell’allestimento Perchè il tempo è là fuori, divorato dalla luce con gli ultimi scatti espositivi di Marco Pesaresi, finora inediti. Erano presenti alla serata inaugurale, tra gli altri, il Sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, l’onorevole Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’assessore alla Cultura Maura Pazzaglia, il presidente dell’Associazione “Savignano Immagini” Gimmi Baldinini, il presidente del Circolo “Cultura e Immagine” Mario Beltrambini, Stefano Bellavista, coordinatore del SIFEST24, gli onorevoli Enzo Lattuca e Mara Valdinosi, il parlamentare europeo Damiano Zoffoli.
Residente a Parigi, classe 1980, Julien Lombardi ha presentato un lavoro dal titolo Unfinished 2012-2015 dedicato all’Armenia, selezionato dalla giuria per “la capacità di raccontare, in maniera coerente e consapevole, un paese in trasformazione, l’Armenia, attraverso un linguaggio omogeneo che abbraccia soggetti molto diversi tra loro come elementi architettonici, interni e paesaggi urbani. Il progetto dà prova di un raffinato uso del colore e di uno sguardo sintetico e cristallino, che ben descrive una realtà in pieno cambiamento”.
In quattordici anni si sono aggiudicati il Premio Pesaresi autori di spessore internazionale, come Alex Maioli, Paolo Pellegrin, Tommaso Bonaventura, autori affermati come Pietro Paolini e Luigi Gariglio, e altri emergenti che hanno avuto opportunità di esprimere capacità e attitudini, confermando vocazioni consolidate o esordienti: Tomaso Tanini, Emiliano Marangoni, Theo Volpatti, Eva Frapiccini, Alfredo D’Amato, Maurizio Cogliandro, Andrea Dapueto, Carlo Gianferro, Paola de Grenet, i giovanissimi Chiara Tocci e Giorgio Di Noto. Il lavoro di Julien Lombardi sarà in mostra al SI Fest 2016.
LA GIURIA DEL PREMIO PESARESI. Larry Fink (fotografo e presidente della giuria), Claudine Doury (fotografa), Mario Beltrambini (presidente circolo fotografico “Cultura e Immagine” e vicepresidente Associazione “Savignano Immagini”), Alessandra Capodacqua (critica e docente di fotografia alla new York University di Firenze e alla Fondazione Studio Marangoni), Tommaso Tanini (fotografo e vincitore Premio Pesaresi 2014) e Piero Delucca (fotografo, rappresentante del Comune di Rimini).