‘#Peace‘. Inizia così, con questo hashtag, con una delle parole più potenti al mondo, il testo del post pubblicato dall’architetto iraniano Mohammad Hassan Forouzanfar su Instagram.
Si tratta di un post con 10 luoghi, tutti siti Unesco dell’Iran, su cui l’architetto ha inserito una bandiera bianca che sembra sventolare col vento. Una risposta al tweet con cui Trump minaccia la prima guerra del terzo decennio e una protesta concettuale contro ciò che sta accadendo.
La minaccia di Trump ai siti Unesco dell’Iran
Il rischio è grande. A seguito dell’assassinio del generale iraniano Qassim Soleimani, infatti, l’Iran vuole vendicarsi annunciando agli Stati Uniti di avere pronti già dei bersagli. Ma l’America di Trump non sta a guardare. Anzi, il presidente americano, sempre tramite Twitter risponde di aver 52 punti caldi da colpire, tutti luoghi molto importanti per l’Iran e la sua cultura. Tra questi si trovano anche siti Unesco.
Proprio dall’Unesco non tarda ad arrivare una risposta che avvisa il presidente Trump che bombardare un monumento protetto, come stabilisce la Convenzione dell’Aia per la protezione dei siti culturali del 1954, equivarrebbe a un crimine di guerra.
I siti Unesco iraniani con la bandiera bianca
Sono dieci per ora i siti Unesco iraniani che l’architetto Mohammad Hassan Forouzanfar ha pubblicato nel proprio profilo Instagram. Con queste immagini Mohammad vuole farci capire quanto questi luoghi facciano parte non solo della loro cultura, ma di tutta la storia dell’umanità, e sarebbe grave perderne anche solo uno.
I siti Unesco in Iran attualmente sono 24. Tra questi troviamo le antiche rovine di Persepoli, la moschea di Isfahan, il palazzo del Golestan a Teheran. E poi: i complessi monastici armeni, Bam, Behistun, il villaggio di Maymand, il Golestan Palace e la torre di Gonbad-e Qābus, Yazd, Meidan Emam, Esfahan, Pasargadae.
Si aggiungono le città storiche della provincia di Fars (Bishapur, Firuzabad, Sarvestan), la città di Shahr-i Sokhta, Sheikh Safi al-din Khnegh e Shrine Ensemble in Ardabil, Shushtar, Soltaniyeh con il suo mausoleo, Susa, il bazar storico di Tabriz. E poi, il sito archeologico di Takht-e Soleyman, Tchogha Zanbil, i giardini persiani, Qanat con i suoi sistemi idraulici, le foreste ircane e il deserto di Lut.