Si è conclusa la nuova edizione di Nikon Master Director 2020 ed il vincitore è Marco D’Azzo. Il videomaker 26enne napoletano vanta alle spalle una lunga tradizione familiare legata al mondo del video.
Il social talent show per videomaker si è confermato come punto di riferimento per i filmmaker italiani e rappresenta una prova della profonda attenzione di Nikon verso il settore del videomaking.
La serata di premiazione ha visto salire sul podio non solo Marco D’Azzo, ma anche Alessio Ferreri, secondo classificato ed Elia Savona, arrivato terzo.
A D’Azzo è stata consegnata una mirrorless Nikon Z6 con obiettivo NIKKOR Z 24-70mm f/4 S e FTZ Mount Adapter.
Nikon Master Director 2020, la tappa conclusiva di quest’edizione
Sono stati dieci i finalisti dell’edizione Nikon Master Director 2020 che hanno attraversato per quattro giorni ogni angolo della Regione Marche. Ben più di 1000 km per raggiungere luoghi meravigliosi, dal mare alla montagna. Posti in cui i videomaker e photoreporter hanno creato ognuno il proprio racconto emozionante del territorio.
La Regione Marche, teatro di questa ultima fase di Nikon Master Director, è stata il partner d’eccezione di questa terza edizione particolare. Un’edizione che ha preso vita e si è sviluppata nel corso di un anno senza precedenti ed è stata dedicata alla prova di forza, resistenza e coraggio con cui tutto il mondo si è misurato e si sta misurando tuttora.
Quello che ha caratterizzato tutto il contest dal suo inizio fino alla nomina dei vincitori è stato l’entusiasmo, lo spirito di squadra e il desiderio di dimostrare che, con le giuste accortezze, nulla deve fermarsi. La vita, il lavoro, i viaggi possono e devono ancora far parte della vita di tutti. La bellezza e l’ospitalità delle Marche sono state cornice perfetta in cui chiudere un percorso fatto di impegno, dedizione, tanti sorrisi ma anche tanto lavoro.
I dieci finalisti: Letizia Ballarini, Andrea Centrella, Marco D’Azzo, Alessio Ferreri, Giovanni Genova, Marco Lucchesi, Vincenzo Monterosso, Leonardo Perasso, Elia Savona e Angelo Susco.