Nel corso delle serate inaugurali di Cortona On The Move, sono stati resi noti i vincitori della open call Reset lanciata dal Sistema Festival Fotografia. Una call che ha chiesto di raccontare la società contemporanea.
Reset, i vincitori della call
Per la categoria Call for Pictures, la giuria ha premiato tre progetti.
- “(Un)waxxed” di Francesco Andreoli (Carpi, MO, 1996). “Per aver svolto un’indagine fotografica approfondita sulle conseguenze psicologiche e comportamentali generate della pandemia Covid – 19, senza mai esprimere giudizi definitivi e superficiali. Per aver saputo mettere in evidenza, con delicatezza espressiva, paure e pregiudizi nei confronti dell’impiego dei vaccini. Per la qualità della ricerca storica e antropologica necessaria a contestualizzare l’argomento”.
- “Questa terra è la mia terra” del duo Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni. “Per aver dato vita a un racconto fotografico di forte impatto emotivo senza mai rinunciare al dialogo tra etica ed estetica. Per aver saputo sviluppare una tematica complessa attraverso una potenza espressiva costruita sul confronto, la testimonianza, la documentazione e la creatività. Per aver saputo mettere in risalto le cause di un dramma ambientale, prestando attenzione ai sentimenti dell’umanità”.
- Mattia Marzorati (Cantù, CO, 1992) con il progetto “La terra dei buchi”. “Per aver costruito una narrazione dinamica ed esteticamente impattante su un argomento di forte attualità. Le vicende che riguardano gli ultimi cento anni della città di Brescia e della sua provincia sono l’occasione per dare vita a una raccolta di memorie che ci aiuta a comprendere le contraddizioni di un luogo che oggi deve fare i conti con disastrose conseguenze per il territorio e per i suoi abitanti e a riflettere sull’insostenibilità degli attuali modelli di sviluppo”.
Per la categoria Call for Papers, invece, il riconoscimento è andato a Benedetta Donato, con il testo “Lo sguardo lungimirante”.
“Per aver saputo scrivere un saggio coerente con il tema proposto. Per aver saputo condensare in poche pagine una sintesi complessa relativa a una delle questioni centrali della nostra contemporaneità. Per aver individuato e proposto precise referenze culturali e visive. Per aver descritto con estrema precisione schemi di approccio progettuale che ben si adattano ad affrontare e conoscere il tema della rigenerazione urbana”.
La call
La call reset era rivolta a fotografi, a ricercatori e curatori, italiani o residenti in Italia. A loro è stato richiesto un contributo, rispettivamente un lavoro fotografico e un saggio o un testo critico, che declinasse in maniera creativa e originale il tema del progetto, ovvero la rigenerazione umana e urbana.
“Con la selezione dei tre progetti fotografici e del paper – affermano i rappresentanti di Sistema Festival Fotografia – si conclude la prima tappa di Reset. Sistema festival fotografia racconta la società contemporanea. Questa prima attività, insieme al convegno tenutosi a Fotografia Europea di Reggio Emilia, ha evidenziato come questa sinergia tra cinque festival italiani possa contribuire alla promozione della fotografia in Italia, dando vita ad occasioni di crescita per gli artisti e di ricerca su temi di attualità”.
“Le oltre trecento candidature pervenute – proseguono – hanno saputo interpretare il tema da diversi punti di vista, restituendo una ricchezza e una qualità sorprendenti. I progetti vincitori si sono distinti per aver raccontato ed esaminato criticità dei nostri territori in maniera non superficiale e con grande potenza espressiva. Ora non vediamo l’ora di lavorare per costruire la mostra e il libro, e portare a termine il progetto integrandolo con le attività didattiche, le occasioni di formazione e di scambio”.
La giuria era composta da Denis Curti, direttore artistico SI FEST, Alberto Prina, direttore Festival della Fotografia Etica, Matteo Balduzzi, curatore MUFOCO, Francesca Fabiani, curatrice Fotografia Contemporanea ICCD (MiC Roma), Aaron Schuman, fotografo, scrittore e curatore indipendente, ed Elisa Medde, managing editor del Foam Magazine.
I premi
Ai vincitori sarà riconosciuto un premio di 3 mila euro. Saranno inoltre prodotti una mostra e un catalogo e i vincitori avranno la possibilità di accedere a una serie di attività di formazione e promozione nel corso dell’anno.
Alla call si affianca una serie di attività in programma in ciascuno dei cinque festival.
Dopo il convegno Rigenerazione urbana | Rigenerazione umana che si è tenuto a Reggio Emilia nell’ambito di Fotografia Europea, a luglio è la volta di Cortona On The Move che accoglie un momento di alta formazione con professionisti internazionali della fotografia, al quale i 4 vincitori della call hanno accesso gratuito, così da creare possibilità di incontro per promuovere la fotografia italiana e creare opportunità di lavoro.
Nei suoi tre weekend di apertura (10-12, 18-19, 25-26 settembre), il SI FEST di Savignano sul Rubicone ospiterà la mostra con le opere dei progetti selezionati. Per l’occasione, durante le giornate inaugurali (10, 11, 12 settembre), sarà presentato il catalogo, edito da Postcart, che raccoglierà i lavori fotografici e il saggio premiato.
In ottobre al Festival della Fotografia Etica di Lodi saranno illustrati i principi dell’Educational program e in particolare il kit digitale composto da un ciclo di lezioni da sviluppare in chiave interdisciplinare, al fine di essere utilizzato dagli insegnanti del territorio nazionale con la mediazione del personale didattico dei festival. Il kit permetterà inoltre di rafforzare l’offerta formativa dei festival coinvolgendo gli studenti con metodologie e approcci innovativi. Sarà inoltre esposta una mostra versione specifica del progetto complessivo e proiettato un video di approfondimento.
Durante Photolux Festival di Lucca, a ottobre, una tavola rotonda, alla quale parteciperanno i 5 direttori artistici dei Festival, insieme ai membri della giuria e ai referenti delle istituzioni e manifestazioni internazionali coinvolte, analizzerà il percorso fatto e i risultati raggiunti, gettando le basi per il lavoro dell’anno successivo.