Il grande fotografo americano William Klein è scomparso sabato 10 settembre, all’età di 96 anni.
La notizia della sua scomparsa è stata comunicata sui canali social ufficiali del fotografo, in modo semplice, riportando esclusivamente le date di nascita e morte di Klein.
William Klein, una vita tra arte e fotografia
Se parliamo di William Klein possiamo considerarlo un anticonformista. Amante e sperimentatore delle arti è noto come scultore, pittore, regista e grande fotografo.
Nato a New York nel 1928 da una famiglia ebrea di origine ungherese, William Klein all’età di 18 anni passa due anni nell’esercito d’occupazione e si stabilisce poi a Parigi per diventare pittore. Nel 1954 torna a New York e lavora a una sorta di diario fotografico che uscirà due anni dopo in un volume disegnato dallo stesso autore, Life is Good & Good for You in New York, che gli varrà il premio Nadar.
Raggiunge Fellini a Roma per fargli da assistente. Alla fine degli anni ’50 si avvicina al cinema al quale si dedicherà in maniera esclusiva per alcuni anni realizzando diversi film. Negli anni ’80 torna alla fotografia e pubblica numerosi libri. Il suo lavoro viene esposto in tutto il mondo e riceve molti premi e riconoscimenti. Innumerevoli i lavori, i libri, i progetti realizzati da questo poliedrico e instancabile artista.
Un personaggio molto amato in tutto al mondo e ricordati da numerosi musei e gallerie con cui ha collaborato.