MILANO. “From these hands: a journey along the coffee trail” è il titolo della mostra dedicata al fotografo Steve McCurry, organizzata da Lavazza e firmata dall’architetto Fabio Novembre, che sarà allestita fino al 5 luglio nella Sala Colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.

 

 

 

Al centro della mostra, 62 scatti realizzati da McCurry in 12 diversi Paesi tra cui Brasile, Burma, Colombia, Etiopia, Honduras, India, Indonesia, Perù, Sri Lanka, Tanzania, Vietnam, Yemen; scatti che rientano nell’ambito del progetto İTierra! e che concretizzano l’idea di Francesca Lavazza, direttore corporate Image dell’azienda, di riunire all’interno di un’opera questo lavoro sull’umanità del caffè nei suoi molteplici volti e storie.

Alcune delle immagini esposte al museo milanese sono assolutamente inedite, come i ritratti realizzati in Etiopia e Vietnam, gli ultimi due Paesi coinvolti da Lavazza nel progetto di sostenibilità.

 

 

 

 

Notevole anche l‘allestimento, a cura dell’architetto Fabio Novembre, un labirinto di immagini e storie che si integra perfettamente nelle geometrie della Sala Colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e dove il visitatore potrà ammirare le opere di McCurry riprodotte su pannelli concepiti come pagine di un volume fuori scala per un impatto scenico forte e immersivo.

 

 

Fabio Novembre_Mostra Steve McCurry_2015_PH Andrea Martiradonna 002
Fabio Novembre_Mostra Steve McCurry_2015_PH Andrea Martiradonna 002
Fabio Novembre_Mostra Steve McCurry_2015_PH Andrea Martiradonna 002
Fabio Novembre_Mostra Steve McCurry_2015_PH Andrea Martiradonna 002

 

Steve McCurry, con decine di copertine di riviste, oltre una decina di libri e innumerevoli mostre in giro per il mondo, è da oltre trent’anni una delle voci più autorevoli della fotografia internazionale.

Nato in un sobborgo di Philadelphia, ha studiato cinema alla Pennsylvania State University ed ha in seguito lavorato per un giornale locale. Dopo due anni come freelance, la sua vita è cambiata quando ha compiuto il primo di moltissimi viaggi in India. Con una macchina fotografica al collo, uno zaino e soprattutto una grande curiosità ha viaggiato per molti mesi fino a quando è arrivata la svolta della sua carriera.Dopo aver attraversato, in abiti tradizionali e con la barba lunga, il confine tra Pakistan e Afghanistan arrivando nelle aree controllate dai ribelli appena prima dell’invasione russa, McCurry ha vissuto un periodo con i Mujahideen.

Tornato con decine di rullini cuciti tra i vestiti, ha mostrato al mondo intero le prime immagini del conflitto in Afghanistan. Da allora McCurry, grazie al suo occhio attento e allo straordinario impegno, ha continuato a raccontare conflitti bellici, culture che stanno scomparendo, tradizioni antiche e moderne, sempre ponendo attenzione all’elemento umano.

McCurry ha ricevuto alcuni tra i più prestigiosi premi di fotografia, tra cui la Robert Capa Gold Medal, il National Press Photographers Award e la Centenary Medal della Royal Photographic Society. Inoltre il Ministro della Cultura francese lo ha nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere. La sua collaborazione con Lavazza è iniziata oltre 10 anni fa nell’ambito del progetto ¡Tierra!, con servizi fotografici in America Latina, Asia e Africa.

[quote_box_center]La mostra di McCurry si sposterà a Venezia, dal 23 settembre all’8 novembre, a Le Tese dell’Arsenale.[/quote_box_center]

 

 

[quote_box_left]

From these hands: a journey along the coffee trail

Dove: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” (primo Chiostro). Via San Vittore, 21. Milano

Quando: fino al 5 luglio 2015

Ingresso: incluso nel biglietto del Museo

Orari: martedì-venerdì 9.30-19 / sabato 9.30-21 / domenica 9.30-19

* L’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.

Infowww.museoscienza.org | info@museoscienza.it | 02485551

[/quote_box_left]