VOLTERRA. Alla pinacoteca civica i maestri convivono e dialogano tra loro: da una parte Pier Paolo Pasolini, regista e poeta nel cui pensiero dominano i corpi e i luoghi del mondo popolare; dallʼaltra Terry OʼNeill, uno dei più grandi fotografi del ʻ900, che attraverso il suo obiettivo ha immortalato le grandi star dagli anni ʼ60 in poi. La mostra che racchiude il tutto è “Icone!” in mostra fino al 31 dicembre.

 

 

Model and actress Isabella Rossellini looking thoughtful in a contact sheet of publicity stills for Taylor Hackford's 1984 thriller 'White Nights'. (Photo by Terry O'Neill/Getty Images)
Model and actress Isabella Rossellini looking thoughtful in a contact sheet of publicity stills for Taylor Hackford’s 1984 thriller ‘White Nights’. (Photo by Terry O’Neill/Getty Images)

 

Terry O’Neill è stato pioniere di uno stile nuovo e allʼavanguardia, carico di forza interiore e potere emozionale. Curata da Cristina Carillo de Albornoz, la retrospettiva contiene alcuni dei suoi lavori più celebri: 47 ritratti che documentano i momenti più intimi e naturali delle icone del pop degli ultimi 40 anni.

 

[pull_quote_center]Ho avuto fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto: la Londra degli anni 60. Avevi lʼimpressione che ogni giorno succedesse qualcosa di rivoluzionario. Terry OʼNeill.[/pull_quote_center]

 

Nato a Londra nel 1938 può essere definito uno dei fotografi più celebri del nostro tempo che ha saputo cogliere, con straordinaria abilità, immagini autentiche e spontanee di molte delle leggende del Novecento; personaggi che hanno segnato la storia diventando delle vere e proprie icone. Politici, cantanti e attori con lui trovano la chiave perfetta per esprimere al meglio la loro personalità. Collabora con riviste importanti come Rolling Stone e Vogue, e con altri celebri colleghi, tra cui David Bailey, Terence Donovan e Brian Duffy. Tutti autori di quelle fotografie che hanno immortalato la “Swinging London” di quegli anni.

 

 

I suoi archivi, recentemente riordinati, rivelano la sua visione poetica della bellezza e del mito degli anni ʻ60 e ʼ70. I suoi scatti più belli sono spesso rubati dietro le quinte di set cinematografici e concerti, momenti informali nei quali i soggetti potevano sentirsi liberi di essere se stessi. OʼNeill entra letteralmente a far parte delle loro vite, trascorrendo con loro intere giornate in piena sintonia con il clima rilassato e disinvolto dellʼepoca. La sua grande abilità nel gestire le pubbliche relazioni in rapporto allo star system insieme alla capacità di essere per i suoi soggetti un osservatore discreto, gli ha permesso di illustrare il successo dalla A alla Z. Lʼuso della più leggera e maneggevole 35mm, una novità assoluta per lʼepoca, lo ha aiutato a rendere il suo stile naturale e inconfondibile.

 

 

 

[quote_box_left]

Icone!

Dove: pinacoteca civica, via dei Sarti 1. Volterra

Orari: dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Ingresso: comprensivo di tutte le mostre ‘Rosso Fiorentino’

Infowww.rossofiorentinovolterra.it

[/quote_box_left]