FORLI’. Dopo Venezia e Milano, ancora una tappa italiana per “Genesi“ di Sebastião Salgado che inaugurerà il 28 ottobre e resterà visitabile fino al 29 gennaio alla Chiesa di San Giacomo.
Potente nella sua essenziale purezza, il messaggio di “Genesi” è incredibilmente attuale, perché pone al centro il tema della preservazione del nostro pianeta e della imprescindibile necessità di vivere in un rapporto più armonico con il nostro ambiente.
Genesi di Sebastião Salgado è un progetto iniziato nel 2003 e durato 10 anni, un canto d’amore per la terra e un monito per gli uomini. Con 245 eccezionali immagini che compongono un itinerario fotografico in un bianco e nero di grande incanto, la mostra racconta la rara bellezza del patrimonio unico e prezioso, di cui disponiamo: il nostro pianeta.
Le fotografie di Salgado (in mostra a Forlì per la curatela di Lélia Wanick Salgado) sono state realizzate con lo scopo di immortalare un mondo in cui natura ed esseri viventi vivono ancora in equilibrio con l’ambiente. Una parte del suo lavoro è rivolto agli animali che sono impressi nel suo obiettivo attraverso un lungo lavoro di immedesimazione con i loro habitat.
Un’attenzione particolare è riservata anche alle popolazioni indigene ancora vergini e in totale armonia con gli elementi del proprio habitat.
Con i suoi bianco e nero di grande potenza, Genesi è un atto di amore verso la Terra, ma anche un grido di allarme e un monito affinché si cerchi di preservare queste zone ancora incontaminate, per far sì che, nel tempo che viviamo, sviluppo non sia sinonimo di distruzione.
Genesi, Sebastião Salgado
Dove: Chiesa di San Giacomo in San Domenico, piazza Guido da Montefeltro, Forlì. Quando: 28 ottobre 2016 – 29 gennaio 2017 Ideata da Amazonas Images, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, la mostra è organizzata da Civita Mostre in collaborazione con Contrasto.