BOLOGNA.Fino al 24 settembre Mast Gallery ospiterà la mostra “La forza delle immagini” tratta dalla propria collezione di fotografia industriale dove sessanta autori raccontano con oltre cento opere il dirompente potere espressivo del linguaggio fotografico nei suoi molteplici significati dagli anni Venti a oggi.
L’esposizione raccoglie una vastissima selezione di scatti provenienti dal mondo della produzione, una pletora di impressioni, un profluvio di visioni dell’industria pesante e di quella meccanica, della digitalizzazione, della società usa e getta.
Lo sguardo dei fotografi conduce attraverso il regno della produzione e del consumo, aiutandoci a sviluppare nuove modalità di visione mettendo a fuoco gli ambienti che caratterizzano il sistema industriale e tecnologico, toccando questioni chiave di natura sociale, politica, collettiva presentando all’osservatore realtà complesse, che determinano anche un coinvolgimento emotivo e sensoriale.
L’universo iconografico dell’industria e del lavoro, della fabbrica e della società cui questa mostra dà vita è permeato dall’idea della pluridimensionalità: molti livelli diversi e linee temporali che corrono parallele o si incrociano.
La mostra propone le opere di fotografi e artisti tra cui Berenice Abbott, Richard Avedon, Margaret Bourke-White, Thomas Demand, Simone Demandt, Jim Goldberg, Hiroko Komatsu, Germaine Krull, Catherine Leutenegger, Edgar Martins, Rémy Markowitsch, Richards Misrach, Jules Spinatsch, Edward Steichen, Thomas Struth, Shomei Tomatsu, Marion Post Wolcott e molti altri.
Mostra a cura di: Urs Stahel, Promossa da Fondazione MAST
La forza delle immagini
Dove: Mast, via Speranza 42, Bologna
Quando: 3 maggio – 24 settembre 2017
Orari: Martedì – Domenica 10.00 – 19.00. Visite guidate sabato e domenica ore 11.00 e ore 16.00
Ingresso: libero
Info: www.mast.org