In occasione del 50° anniversario del 1968, Agi Agenzia Italia ricostruisce l’archivio storico di quell’anno, recuperando il patrimonio di tutte le storiche agenzie italiane e internazionali.
Il risultato è una mostra fotografica e multimediale allestita al Museo di Roma in Trastevere fino al 7 ottobre 2018.
L’iniziativa nasce da un’idea di Riccardo Luna, direttore AGI e curata a quattro mani con Marco Pratellesi, condirettore dell’agenzia.
Lo scopo è delineare un vero e proprio percorso nell’Italia del periodo: un racconto per immagini e video del Paese di quegli anni per rivivere, ricordare e ristudiare quella storia.
“Questa non è una mostra sul passato ma sul futuro. Sul futuro che sognava l’ultima generazione che non ha avuto paura di cambiare tutto per rendere il mondo migliore. Che si è emozionata e mobilitata per guerre lontane; che ha sentito come proprie ingiustizie subite da altri; che ha fatto errori, certo, ha sbagliato, si è illusa, è caduta, ma ha creduto, o meglio, ha capito che la vera felicità non può essere solo un fatto individuale ma collettivo, perché se il tuo vicino soffre non puoi non soffrire anche tu. Nessuno si salva da solo.
Quello che ci ha colpito costruendo questa mostra, sfogliando le migliaia di foto che decine di agenzie e archivi ci hanno messo a disposizione con una generosità davvero stupefacente, come se tutti sentissero il dovere di contribuire alla ricostruzione di una storia che riguarda i nostri figli molto più che i nostri genitori; quello che ci ha colpito sono gli sguardi dei protagonisti, l’energia dei loro gesti, le parole nuove che usavano”. Riccardo Luna
Da qui, AGI ha ricreato un archivio storico quanto più completo del ’68 attraverso le immagini simbolo dell’epoca. Non solo occupazioni e studenti, ma anche e soprattutto la dolce vita, la vittoria dei campionati europei di calcio e le altre imprese sportive, il cinema, la vita quotidiana, la musica, la tecnologia e la moda.
La mostra
Un viaggio nel tempo fra 178 immagini, tra le quali più di 60 inedite; 19 archivi setacciati in Italia e all’estero; 15 filmati originali che ricostruiscono più di 210 minuti della nostra storia di cui 12 minuti inediti; 40 prime pagine di quotidiani e riviste riprese dalle più importanti testate nazionali; e inoltre una ricercata selezione di memorabilia: un juke boxe, un ciclostile, una macchina da scrivere Valentine, la Coppa originale vinta dalla Nazionale italiana ai Campionati Europei, la maglia della nazionale italiana indossata da Tarcisio Burgnich durante la finale con la Jugoslavia, la fiaccola delle Olimpiadi di Città del Messico.
Tutti questi temi verranno raccontati attraverso la cronaca, gli usi, i costumi e le tradizioni in diverse sezioni tematiche, dando vita e facendo immergere il pubblico in questo lungo e intenso racconto nell’Italia del ’68.
Il percorso espositivo
Ad accogliere i visitatori ci saranno i grandi “sognatori del futuro”; attraverso le figure e le parole di Martin Luther King e Bob Kennedy il pubblico sarà guidato all’interno della cronaca internazionale del ’68: dalla guerra del Vietnam alla segregazione razziale negli USA, dalla presidenza di Nixon alla fine della Primavera di Praga, dalla Grecia dei colonnelli al maggio francese, si ripercorreranno alcuni degli eventi che hanno influenzato e cambiato le sorti della storia del mondo.
Le occupazioni, le contestazioni e le rivolte studentesche saranno invece i temi affrontati nella sala “Il movimento fra occupazioni e tazebao – Valle Giulia”; in particolare saranno ripercorsi i tragici scontri tra studenti e forze dell’ordine avvenuti nella famosa “Battaglia di Valle Giulia” (Roma, 1 marzo 1968) e sarà, inoltre, riportato un ciclostile originale dell’epoca, per rievocare i momenti della ribellione per mezzo della stampa di volantini e giornaletti universitari. Figura chiave dei movimenti del ’68 che viene messa in evidenza in questa sezione è Pier Paolo Pasolini con il testo “Vi odio cari studenti” e la poesia “Il PCI ai giovani”.
La mostra proseguirà nella sala “Le due Italie: dal Belice al Piper”, nella quale saranno contrapposte le immagini delle “due Italie” che hanno, entrambe, cambiato il futuro del nostro Paese. Da un lato si vedrà l’Italia della gente comune e delle famiglie, con uno sguardo particolare al violento terremoto che colpì la Valle del Belice nella Sicilia Occidentale. Si racconterà il Piper Club di Roma, punto d’incontro di alcune famose celebrities nazionali e internazionali come l’attore Sean Connery, il cantante Adriano Celentano, il regista Federico Fellini, l’attore Alberto Sordi, l’attrice Anna Magnani, il cantante Massimo Ranieri, il regista e attore Vittorio Gassman, il cantante Domenico Modugno.
Un’altra sezione sarà dedicata alla musica italiana e internazionale e alle grandi imprese sportive del ‘68, come ad esempio la vittoria ai Campionati Europei della Nazionale Italiana a Roma contro la Jugoslavia; in questa sezione il pubblico potrà ammirare dal vivo, grazie al supporto della FIGC – Federazione Italiano Giuoco Calcio, della Fondazione Museo del Calcio e del CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, la Coppa dei Campionati Europei, la maglia della nazionale italiana indossata da Tarcisio Burgnich e la Fiaccola delle Olimpiadi del 1968.
Proseguendo nel percorso, nel porticato del Museo, i visitatori saranno catapultati in un ambiente sonoro immersi nelle voci del 1968: dalle urla degli studenti nei cortei ai discorsi dei politici, i suoni e le parole dei personaggi di quell’epoca accompagneranno il pubblico alla riscoperta di quegli anni.
Anche l’innovazione tecnologica avrà il suo spazio all’interno della mostra. Sarà presente, infatti, una sezione dedicata al grande fermento tecnologico del 1968 che culminerà con lo sbarco sulla luna di Neil Armstrong del 1969.
Al termine del percorso fotografico, all’interno dell’Auditorium del Museo, i visitatori potranno vivere una esperienza immersiva; sarà infatti riprodotto scenograficamente l’ambiente di un’aula universitaria occupata all’interno della quale il pubblico avrà la possibilità di visionare cinegiornali dell’epoca e documenti originali ceduti da AAMOOD e RAI – RAI TECHE.
Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo
Dove: Museo di Roma in Trastevere, Piazza S. Egidio 1/b, Rom
Quando: fino al 7 ottobre 2018
Orari: da martedì a domenica 10-20
Ingresso: intero € 6,00; Ridotto: € 5,00. Tariffe residenti: Intero: € 5,00; Ridotto: € 4,00
Info: www.museodiromaintrastevere.it – www.museiincomune.it