Abbas, Olivia Arthur, Bruno Barbey, Werner Bischof, Antoine d’Agata, Alex Majoli, Lorenzo Meloni, Wayne Miller, Martin Parr, Alessandra Sanguinetti, Dennis Stock.
Sono questi i fotografi che esporranno a Fondazione Carispezia per la mostra Un mondo giovane. Le nuove generazioni nello sguardo dei fotografi Magnum.
L’esposizione, promossa dalla Fondazione Carispezia in collaborazione con Contrasto e Magnum Photos, è curata da Alessandra Mauro.
I giovani visti dai fotografi Magnum
L’esposizione guida il pubblico alla scoperta del mondo dei giovani, raccontati e interpretati attraverso lo sguardo dei fotografi di una delle agenzie più importanti a livello internazionale: la Magnum Photos. Un mondo che con i suoi sogni, le sue speranze, i suoi tormenti e il suo entusiasmo ha rivoluzionato i costumi e la società negli ultimi 70 anni.
Robert Capa spingeva i colleghi della Magnum ad affrontare una nuova sfida: registrare, con il proprio lavoro e la propria sensibilità, i ragazzi che avevano vent’anni allora, le loro speranze, le loro aspirazioni.
Era il 1950 e da allora in poi, ogni generazione che eredita il mondo diventerà oggetto di studio, di riferimento, di lavoro per i fotografi Magnum. Sensibili ai possibili cambiamenti sociali, ai sogni e ai drammi di chi si affaccia al mondo e prova a trasformarlo, i giovani sono al centro del loro interesse e questa mostra, come il libro che la accompagna, vuole darne conto con una serie di reportage “esemplari”.
11 storie: dagli anni ’50 ad oggi
In mostra 11 diverse storie fotografiche, dagli anni Cinquanta a oggi. Da Werner Bischof, che nel 1952 viaggia in India e in Giappone per raccontarci tre ragazzi che a fatica emergono da un difficile dopoguerra, a Wayne Miller che volge l’obiettivo direttamente sui suoi figli adolescenti nell’America del “Baby boom”.
Nelle comunità hippy della California ritratte da Dennis Stock, nelle immagini del Sessantotto parigino di Bruno Barbey, come nei giovani attratti da una religiosità a volte estrema di Abbas, ritroviamo quel misto di spontaneità e violenza, spudoratezza, divertimento e impegno proprio di questa età.
Spesso oggi la compagna di avventure delle nuove generazioni è l’incertezza: del lavoro precario (i call center di Martin Parr), delle guerre (la guerra in Siria di Lorenzo Meloni); del riscatto nell’emigrazione (l’installazione di Antoine d’Agata), di un’identità frammentata da recuperare (il lavoro di Olivia Arthur sulle donne di Jeddah) o infine, l’incertezza di vivere sotto la minaccia di possibili attacchi terroristici (Alex Majoli e la serie sull’attentato al Bataclan di Parigi del 2015).
Ogni volta però, esiste sempre una nuova storia da vivere – e per i fotografi da raccontare – come fa Alessandra Sanguinetti che da anni segue la vita, e la crescita, di Guille e Belinda, due cugine della pampa argentina. Nei ritratti delle ragazze, nella loro complicità, nei giochi, nella scoperta della vita adulta ritroviamo il senso di un percorso temporale tra giovinezza ed età matura colto con sensibile partecipazione.
Il cortometraggio Community (17’), un’ampia antologia delle fotografie Magnum dedicate ai giovani, completa l’esposizione.
Il catalogo, edito da Contrasto, presenta le foto in mostra accompagnate da testi di Roberto Cotroneo e Alessandra Mauro.
Giornate con i fotografi Magnum
Nell’ambito della mostra si terranno presso la Fondazione Carispezia le giornate Magnum, durante le quali i fotografi dell’agenzia incontreranno il pubblico e gli appassionati per letture di portfolio, incontri e dibattiti sulla fotografia, l’informazione e la storia dell’agenzia Magnum Photos.
Un mondo giovane
Dove: Fondazione Carispezia, via D. Chiodo 36, La Spezia
Quando: 16 dicembre 2018 – 3 marzo 2019
Orari: dal lunedì al venerdì 15.30-19.30; sabato e domenica 10.30-13.00 e 15.30-19.30. chiuso 25 dicembre 2018
Ingresso: libero
Info: www.fondazionecarispezia.it