Fino al 31 gennaio 2019 al centro internazionale di fotografia di Palermo, diretto da Letizia Battaglia, rimarrà in mostra ‘Invasion 68 Prague‘ con fotografie di Josef Koudelka.
La fine della primavera di Praga
Le fotografie di Koudelka tornano a stupire ed emozionare a cinquant’anni dalla notte tra il 20 e il 21 agosto del 1968, quando i carri armati sovietici, entrarono nella capitale cecoslovacca e misero fine alla Primavera di Praga.
Foto che raccontano la Storia
Nella storia dell’uomo, tante pagine importanti sono state dimenticate, altre fortunatamente sono state immortalate, tramandate e raccontate, grazie ad uomini e donne fuori dal comune, che hanno saputo e voluto raccontarle con ogni mezzo a disposizione. Josef Koudelka, durante quelle tragiche giornate del ’68, aveva un solo mezzo a sua disposizione, la sua macchina fotografica, meritandosi per questo, uno dei posti più in alto fra i grandi fotografi della storia.
Le sue sono immagini che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della fotografia. In quelle ore terribili, Koudelka, come tanti, scende in piazza fra la gente, armato solo della sua voglia di riprendere tutto.
A lui la Robert Capa Gold Medal
Nato nel 1938, Koudelka è diventato membro di Magnum nel 1971. Dopo aver studiato ingegneria all’Università Tecnica di Praga, ha lavorato come ingegnere aeronautico, mentre fotografava produzioni teatrali e zingari in Cecoslovacchia. Per la sua copertura dell’invasione di Praga da parte dei carri armati russi nel 1968 gli fu assegnato, l’anno successivo, la Robert Capa Gold Medal sotto il nome di “Prague Photographer”. Solo 16 anni dopo, alla morte del padre, le sue fotografie furono accreditate con il suo nome.
Invasion 68 Prague Josef Koudelka
Dove: Centro Internazionale di Fotografia, via Paolo Gili 4, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo.
Quando: fino al 31 gennaio 2019