A Casa dei Carraresi di Treviso la prima grande mostra italiana di Inge Morath, primo volto femminile a rientrare tra i nomi dell’agenzia fotografica Magnum Photos.
Impropriamente nota alle cronache più per aver sostituito Marilyn Monroe nel cuore dello scrittore Arthur Miller, divenendone moglie
e compagna di vita, è stata in realtà soprattutto una straordinaria fotografa ed una fine intellettuale.
Il suo rapporto con la fotografia è stato un crescendo graduale: dopo aver lavorato come traduttrice e scrittrice in Austria, inizia a scattare nel 1952, e dall’anno successivo, grazie ad Ernst Haas inizia a lavorare per Magnum Photos a Parigi.
Una fotografa di grande sensibilità
Le celebri fotografie realizzate durante i suoi viaggi, o gli intesi ritratti in grado di catturare le intimità più profonde dei suoi soggetti, si accompagnano ad un’intensa attività intellettuale che si alimentava di amicizie con celebri scrittori, artisti, grafici e musicisti.
Che si trattasse di raccontare paesaggi e Paesi, persone o situazioni, le
sue foto erano sempre caratterizzate da una visione personale e da specifica sensibilità, in grado di arricchire la percezione del mondo che la circondava.
Come Inge Morath era solita dire: “Ti fidi dei tuoi occhi e non puoi fare a meno di mettere a nudo la tua anima”.
Oltre 150 fotografie per scoprire Inge Morath
A Casa dei Carraresi una selezione di oltre 150 fotografie e decine di documenti riferiti al lavoro di Inge Morath per un percorso che analizzerà tutte le principali fasi del lavoro della Morath, ma al contempo cercherà di far emergere l’umanità che incarna tutta la sua produzione.
Una sensibilità segnata dell’esperienza tragica della seconda guerra mondiale, che con gli anni si rafforzerà e diventerà documentazione della resistenza dello spirito umano alle estreme difficoltà e consapevolezza del valore della vita.
Reportage, ritratti, cinema
La mostra ripercorre tutti i principali reportage realizzati dalla fotografa austriaca: da quello dedicato alla città di Venezia a quello sul fiume Danubio; dalla Spagna alla Russia, dall’Iran alla Cina, alla Romania, agli Stati Uniti d’America passando per la nativa Austria.
Contemporaneamente il percorso espositivo darà spazio ai suoi celebri ritratti di scrittori, pittori, poeti, tra cui lo stesso Arthur Miller, oltre ad Alberto Giacometti, Pablo Picasso e Alexander Calder: quest’ultimo suo vicino di casa a Roxbury, nel Connecticut, dove Inge Morath visse con il marito Premio Pulitzer per tutta la vita.
Ci sarà poi spazio anche per il mondo del cinema. Nel 1960 Inge Morath viene infatti inviata dall’agenzia Magnum nel set della pellicola hollywoodiana “The Misfits”, un’enorme produzione cinematografica con alla regia John Houston, alla sceneggiatura Arthur Miller, ed attori del calibro di Clark Gable e Marilyn Monroe.
All’epoca Miller e la Monroe erano sposati, ma la loro relazione era già in difficoltà. Proprio sul set del film, la Morath ebbe modo di conoscere lo scrittore, che sarebbe diventato poi suo marito.
Visite guidate
Domenica 24 e domenica 31 marzo, alle ore 16.30 a Casa dei Carraresi,visita guidata con guida a 5 euro oltre al biglietto d’ingresso. Un’occasione da non perdere per scoprire la vita e l’opera della prima fotografa dell’agenzia Magnum Photos.
Inge Morath. La vita, la fotografia | |
Dove | Casa dei Carraresi, Treviso |
Quando | 1 marzo – 9 giugno 2019 |
Orari | Dal martedì al venerdì: 10 – 19 Sabato, domenica e festivi: 10 – 20 Lunedì aperto solo con prenotazione gruppi Aperto 21, 22, 25 aprile e 1 maggio |
Ingresso | intero 11 euro; ridotto 8 euro |
Info | mostramorathtreviso.it |
Questa prima retrospettiva italiana è prodotta da Suazes con Fotohof di Salisburgo, con la collaborazione di Fondazione Cassamarca, Inge Morath Foundation e Magnum Photos. |