Al festival della Fotografia Etica di Lodi, dal 5 al 27 ottobre, si potrà vedere in anteprima la mostra “Broken Songlines” di Monika Bulaj.
La mostra è stata realizzata da Fujifilm Italia che conferma il proprio contributo al festival, oggi alla sua decima edizione, in qualità di official sponsor.
La produzione è stata sostenuta da Pulitzer Center on Crisis Reporting, e la mostra è un viaggio all’interno delle minoranze religiose e di come esse continuino a sopravvivere in alcune zone della terra.
Sarà esposta nella sede dell’Ex Chiesa dell’Angelo, in via Fanfulla 22, nei quattro fine settimana del festival, sabato e domenica, dalle 9:30 alle 20.
Monica Bulaj: mostra a Lodi e uno spettacolo multimediale
Oltre alla mostra, nell’ultimo fine settimana, ci si potrà anche imbattere nella potenza carismatica dell’autrice.
Sabato 26 ottobre, al Teatro alle Vigne Ridotto (via Cavour, 66), alle ore 21 è in programma la performance teatrale dal titolo “Broken Songlines – Tre Manoscritti” di cui ne è autrice e interprete.
Monika Bulaj viaggia tra i confini spirituali, nei crocevia dei regni dimenticati, dove scintillano le fedi e le tradizioni dei più deboli ed indifesi, con la loro resistenza fragile ed inerme, la loro capacità al dialogo e all’incontro. In cammino con i nomadi, minoranze in fuga, pellegrini, cercando il bello anche nei luoghi più tremendi. La solidarietà nella guerra. La coabitazione tra fedi laddove si mettono bombe. Le crepe nella teoria del cosiddetto scontro di civiltà, dove gli dei sembrano in guerra tra di loro, evocati da presidenti, terroristi e banditi.
Il suo spettacolo è una performance multimediale: sul grande schermo, con luci e suoni, scorrono storie di amori e separazioni, resistenze e fughe, danze sacre e cammini, dei silenzi nei grandi spazi e masse che ondeggiano come alghe, accompagnati dal reportage in azione. Una narrazione estemporanea.
Visita guidata e workshop
Domenica 27 ottobre, inoltre, nella sede della mostra, alle 18 ci sarà la visita guidata con Monika Bulaj, che racconterà la genesi e costruzione di questo lavoro in un percorso ricco di spunti.
A questi appuntamenti se ne aggiunge un terzo, il workshop formativo “Un metodo maieutico, 16 ore con Monika Bulaj” dove la fotografa lavorerà sul montaggio e sulla costruzione di storie, facendo tesoro delle altre grandi narrazioni: cinema, poesia, teatro, narrativa.
Si mostrerà anche come impostare la progettazione di lavori a lungo termine, dell’editing di libri, di mostre, di proiezioni, di portfoli e di articoli per giornali.
Info workshop
Il workshop, al di fuori del circuito del festival, è a pagamento al costo di 200 euro più iva.
Si terrà sabato 26 ore 10:00-18:00 e domenica 27 ottobre ore 9:30-17:30 nella sede del Gruppo Fotografico Progetto Immagine – via Vecchio Bersaglio (ex Macello) n.1
Partecipanti: minimo 8 – massimo 13.
Per informazioni e iscrizioni: monikabulaj@gmail.com