Le foto che hanno vinto il World Press Photo tornano al Forte di Bard. Qui, dal 6 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, in mostra tutti gli scatti che si sono aggiudicati un riconoscimento di questo famoso premio di fotogiornalismo.
In mostra 140 fotografie simbolo del 2018.
World Press Photo: il concorso
Giunto alla 62esima edizione, il World Press Photo è stato ideato nel 1955 dalla World Press Photo Foundation. Un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro con sede ad Amsterdam. Con questo premio si vogliono premiare, ogni anno, i migliori scatti che hanno documentato il nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.
Le foto sono state scelte da una giuria composta da 17 professionisti, presieduta da Whitney C. Johnson, vice-presidente della sezione che si occupa di contenuti visivi ed immersivi del National Geographic. In tutto sono otto diverse categorie: Contemporary issues, Environment, General news, Long Term Projects, Spot news, Nature, Portraits, Sport e Spot news.
Ogni anno il premio coinvolge fotografi provenienti da ogni parte dal mondo. In questa edizione, per esempio, hanno partecipato al concorso 78.801 fotografie di 4.738 fotografi di 129 paesi, tra cui l’Italia.
Gli scatti dei vincitori
Vincitore assoluto di questa edizione è John Moore con la foto Crying Girl on the Border. Lo scatto mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre la madre viene perquisita da agenti della polizia di frontiera, in Texas.
Tra i finalisti e vincitori ci sono anche tre fotografi italiani: Marco Gualazzini, Lorenzo Tugnoli e Daniele Volpe.
Nello specifico, Marco Gualazzini ha ricevuto il primo premio nella categoria Ambiente – Storie. Lorenzo Tugnoli è primo classificato, grazie alla sua serie Yemen Crisis, nella categoria General News – Stories. Infine, Volpe con lo scatto sul soggiorno di una casa abbandonata a San Miguel Los Lotes, in Guatemala, secondo classificato nella categoria General news, foto singole.
Novità di quest anno l’introduzione del Premio World Press Photo Story of the Year. Il premio è andato all’olandese Pieter Ten Hoopen con The Migrant Caravan. L’immagine mostra un gruppo di persone che corre verso un camion che si è fermato per dare loro un passaggio per raggiungere gli Stati Uniti. Siamo fuori Tapanatepec, in Messico, il 30 ottobre 2018.
World Press Photo | |
Dove | Forte di Bard. Valle d’Aosta |
Quando | 6 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020 |
Orari | Dal 6 all’8 dicembre. Feriali: 10-18. Sabato, domenica, festivi: 10-19. dal 9 al 22 dicembre. Feriali: 10-17.Sabato, domenica, festivi: 10-18. Lunedì chiuso. Chiuso il 23, 24 e 25 dicembre. Dal 26 dicembre al 6 gennaio aperto tutti i giorni. Feriali 10-18. Sabato, domenica e festivi 10-19. Lunedì 31 dicembre 10-17. Martedì 1° gennaio 13-19. |
Ingresso | 8 intero; 6 euro ridotto |
Info | www.fortedibard.it |