Nominato uno dei sette fotografi migliori al mondo dal British Journal of Photography Yearbook e insignito del prestigioso titolo di “Master of Leica”, il maestro turco Ara Güler approda a Roma con una mostra monografica dedicata ai suoi scatti in bianco e nero.
La tappa romana arriva al Museo di Roma in Trastevere e qui rimarrà dal 30 gennaio al 3 maggio 2020.
Dalla città ai ritratti
Lucido osservatore della storia e società turca, il fotografo di origine armena ha lasciato in eredità un archivio di oltre due milioni di foto. Di queste alcune si potranno vedere nella tappa romana del tour.
La mostra è composta in gran parte dalle fotografie di Istanbul scattate da Ara Güler a partire dagli anni ’50. Un periodo fondamentale in cui fu reclutato da Henri Cartier-Bresson per l’Agenzia Magnum. Qui divenne corrispondente per il Vicino Oriente prima per Time Life nel 1956, e poi per Paris Match e Stern nel 1958.
Le 45 vedute in bianco e nero della città presenti in mostra costituiscono una preziosa testimonianza di un’umanità ormai quasi cancellata dalla memoria. Foto che si affiancano ad una sezione, composta da 37 immagini, dedicata ai ritratti di personaggi importanti dal mondo dell’arte, letteratura, scienza e della politica. Da Federico Fellini a Sophia Loren, da Bernardo Bertolucci ad Antonio Tabucchi, da Papa Paolo VI a Winston Churchill.