Le foto di Edward Quinn riempiranno le sale del Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi di Firenze, per la mostra “Picasso. L’altra metà del cielo“.
L’esposizione, curata da Wolfgang Frei, presenta 80 fotografie in due formati, 40×50 cm e 30×40 cm, che descrivono un Picasso intimo e famigliare, rivelando il particolare rapporto che aveva con l’universo femminile.
Picasso e l’universo femminile
Il più importante artista del ‘900 è protagonista fra le sue donne, amanti e amiche. Le foto di Edward Quinn mostrano le molteplici passioni amorose, le relazioni, il complesso rapporto con l’universo femminile. Il maestro, infatti, è ritratto fra le sue donne, amanti e amiche, fra i suoi figli, frutto di molte passioni nel corso degli anni, ma anche fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele così come le tavolate imbandite e le spiagge davanti al mare.
Foto che ora possiamo vedere grazie alla particolare amicizia che vi fu per decenni tra il reporter irlandese e Picasso; selezionate dal curatore della mostra, Wolfgang Frei, nipote del fotografo.
La grande amicizia tra Quinn e Picasso
Quinn fotografò Picasso per la prima volta nel marzo del 1953, in Costa Azzurra. Divenne presto l’unico fotografo a cui fu permesso di ritrarlo durante le sue sessioni lavorative e nella vita quotidiana.
Anche se Quinn era un amico, Picasso non si concedeva se non in appuntamento e molte volte non voleva essere disturbato. Per fortuna però il fotografo non aveva bisogno di molti preparativi: non utilizzava il treppiede e rigettava l’illuminazione artificiale negli ambienti. Per cui riuscì sempre a trovare un accordo con l’amico artista.
Le fotografie di Quinn sono l’immagine anticonformista, spontanea, credibile, testimonianza di Picasso, che prendeva ispirazione dalle cose e dalle persone che frequentava più spesso, soprattutto quelle a lui legate in relazione. La sua forte e magnetica personalità emerge in questi scatti. Il risultato? Un ritratto avvincente di uno degli emblematici artisti del ‘900, visto nei suoi aspetti più autentici ed umani.
L’altra metà del cielo
“L’altra metà del cielo” è una citazione storica che vuole mettere in luce, in tempi di indiscusso dibattito sul divario di genere in tutto il mondo, l’importanza che ha avuto il femminismo. A spiegarlo, l’Associazione MetaMorfosi che ha organizzato la mostra. “non si può considerare Picasso un femminista, faremmo un torto alla sua storia, al suo rapporto tormentato e, in alcuni passaggi, tragico con le donne. Tuttavia Picasso – conclude Folena – ha cantato la bellezza esteriore e interiore delle donne. Donne che lo hanno avvicinato con l’idea che lui potesse essere per loro anche un maestro di arte e di cultura, un formatore. E di fatto lo è stato”.
Picasso, L’altra metà del cielo | |
Dove | Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1, Firenze |
Quando | fino al 1° marzo 2020 |
Orari | Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Chiuso il mercoledì |
Ingresso | intero 10 euro; ridotto 6 euro |
Info | www.palazzomediciriccardi.it |