Il cinema va in mostra al centro culturale Candiani di Mestre. Qui, infatti, fino al 19 aprile 2020, è allestita la mostra “Freeze Frame, 60 anni dietro le quinte del cinema” con fotografie di Douglas Kirkland.
L’esposizione, curata da Marta Cannoni, Livia Corbò ed Elisabetta Da Lio, presenta un’ampia serie di immagini catturate sui set dei più celebri film di Hollywood, e del cinema mondiale, che vanno dagli anni Sessanta fino al 2010. Un importante percorso unico nel suo genere che celebra la capacità visiva dell’autore.
Ritratti da star
Nel corso della sua esperienza fotografica, Kirkland è entrato in contatto con innumerevoli star e registi. La sensibilità dell’autore nella ritrattistica è riconosciuta grazie alla spontaneità, alla vulnerabilità e alla semplicità con cui è riuscito a intercettare i personaggi sia nei loro ruoli che nella loro persona. Tra le celebrità da lui immortalate ci sono Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Dominique Sanda, Sofia Loren, Peter O’Toole, Paul Newman, Jane Fonda, Meryl Streep, Robert DeNiro, Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet.
Classe 1934, canadese di nascita, Kirkland inizia la sua carriera da assistente: è il mitico Irving Penn ad ricoprire il ruolo da mentore. Nel 1960 collabora con Look magazine, diventando poi, ufficialmente parte della redazione della rivista. Nel 1961, in occasione della celebrazione del venticinquesimo del giornale, Kirkland realizza il leggendario servizio fotografico con Marilyn Monroe. L’attrice, in una bellissima cornice bianca ovattata, nel giocare con il lenzuolo conquista l’attenzione. Lo fa con il suo affascinante e magnetico sguardo, che nel panorama cinematografica l’hanno resa una vera leggenda di sensualità.
Documentarista attento
Kirkland è stato un attento documentarista del cinema della fotografia. I tempi del cinema, il momento decisivo, i particolari e le emozioni spettacolari sono protagonisti delle sue immagini, immortalate sui set dei film più conosciuti. Fin dagli anni ’60 Kirkland ha testimoniato le scene di oltre 170 tra kolossal e case cinematografiche autonome. Tra cui Fahrenheit 451 (1966), La contessa di Hong Kong (1967), La scelta di Sophie (1982), La mia Africa (1985), Titanic (1997), Moulin Rouge! (2001), Il Grande Gatsby (2013).
Le fotografie di Douglas Kirkland hanno scritto la storia della fotografia. L’autore è stato insignito con autorevoli premi tra cui il Lucie Award for Outstanding Achievement in Entertainment Photography, il non ultimo President’s Award, accreditato dall’American Society of Cinematographers ASC nel 2011, e il recente Nastro D’Argento, premio speciale che gli è stato conferito al Taormina Film Fest nell’estate del 2015. Le fotografie di Kirkland fanno oggi parte di importanti collezioni permanenti di istituzioni museali del mondo.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con Photo Op e con il supporto tecnico di Canon e Moab Paper.
Una sezione è visitabile anche alla Casa del Cinema di San Stae a Venezia in cui si possono approfondire la conoscenza del celebre fotografo legate sempre al suo lavoro svolto nei set cinematografici.
Douglas Kirkland. Freeze Frame, 60 anni dietro le quinte del cinema | |
Dove | 1. Centro culturale Candiani, Piazzale Luigi Candiani 7, Mestre 2. Casa del Cinema, Palazzo Mocenigo – San Stae 1990, Venezia |
Quando | dal 15 febbraio al 29 aprile 2020 |
Orari | Dal mercoledì a domenica, dalle 16 alle 20 al Candiani. Dal lunedì al venerdì 9 – 13 e 15 – 22 alla Casa del Cinema. |
Ingresso | libero |
Info | Comune Venezia |