Margaret Bourke-White, la mostra a Palazzo Reale di Milano

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Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Prima, donna. Margaret Bourke-White” è il titolo della mostra con fotografie di Margaret Bourke-White a Palazzo Reale di Milano.

L’esposizione, dopo un periodo di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, è stata prorogata fino al 2 giugno.

Margaret Bourke-White palazzo reale milano
Louis Ville, Kentucky, 1937. © Images by Margaret Bourke-White. 1937 The Picture Collection Inc. All rights reserved

Margaret Bourke-White, una delle figure fondamentali nel fotogiornalismo

Curata da Alessandra Mauro, la mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, da Palazzo Reale e da Contrasto. Il tutto in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE.

Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della fotografia. Dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life. Dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte).

Dal Sud Africa dell’apartheid all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.

La mostra presenta oltre 100 immagini provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenziale di Margaret Bourke-White. Inoltre mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.

folla Margaret Bourke-White palazzo reale milano
Play Street, New York, 1930. © Images by Margaret Bourke-White. 1930 The Picture Collection Inc. All rights reserved

Margaret Bourke-White a Palazzo Reale: le 11 sezioni da scoprire

  1. L’incanto delle acciaierie mostra i primi lavori industriali di Margaret, da quando nel 1928 apre un suo studio fotografico a Cleveland;
  2. la sezione Conca di polvere documenta invece il lavoro sociale realizzato dalla fotografa negli anni della Grande Depressione nel Sud degli USA;
  3. LIFE si concentra invece sulla lunga collaborazione di Bourke-White con la leggendaria rivista americana. Per LIFE Bourke-White realizzerà la copertina e i reportage del primo numero e tanti altri ancora lungo tutta la sua vita;
  4. Sguardi sulla Russia inquadra il periodo in cui Margaret Bourke-White documentò le fasi del piano quinquennale in Unione Sovetica fino ad arrivare a realizzare anni dopo – quando già era scoppiata la Seconda guerra mondiale – il ritratto di Stalin in esclusiva per LIFE;
  5. La sezione Sul fronte dimenticato documenta gli anni della guerra, quando per lei fu disegnata la prima divisa militare per una donna corrispondente di guerra. Sono gli anni in cui Bourke-White, al seguito dell’esercito USA sarà in Nord Africa, Italia e Germania;
  6. La sezione Nei Campi testimonia l’orrore al momento della liberazione del Campo di concentramento di Buchenwald (1945) quando, come ha dichiarato la fotografa, “per lavorare dovevo coprire la mia anima con un velo”;
  7. L’India raccoglie il lungo reportage compiuto dalla fotografa al momento dell’indipendenza dell’India e della sua separazione con il Pakistan. Tra le altre immagini, in mostra anche il celebre ritratto del Mahatma intento a filare all’arcolaio;
  8. Sud Africa è la documentazione del grande paese africano durante l’Apartheid;
  9. Voci del Sud bianco è il lavoro a colori del 1956 dedicato al tema del segregazionismo del Sud degli USA in un paese in trasformazione;
  10. In alto e a casa raccoglie alcune tra le più significative immagini aeree realizzate dalla fotografa nel corso della sua vita;
  11. Il percorso termina con La mia misteriosa malattia, una serie di immagini che documentano la sua ultima, strenua lotta, quello contro il morbo di Parkinson di cui manifesta i primi sintomi nel 1952 e contro cui combatterà con determinazione. In questo caso, è lei il soggetto del reportage, realizzato dal collega Alfred Eisenstaedt che ne testimonia la forza, la determinazione ma anche la fragilità.
Prima, donna. Margaret Bourke-White
DovePalazzo Reale, Piazza Duomo 12, Milano
Quandofino al 2 giugno 2021
Orarilunedì, sabato, domenica – chiuso
martedì, mercoledì, venerdì 10 – 19,30
giovedì: 10 – 20,30. Prenotazione consigliata
IngressoIntero 14 euro; 10/12 euro ridotto
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