100 fotografie di Frida Kahlo per capirne la vita, la storia. S’intitola Frida Kahlo. Una vita per immagini ed è la nuova mostra ospitata al Museo Civico di Sansepolcro di Arezzo.
L’esposizione, aperta dal 16 maggio fino al 13 ottobre, è promossa dal Comune di Sansepolcro e organizzata da Civita Mostre e Musei e Diffusione Italia International Group.
Frida Kahlo. Una vita per immagini: cosa vedere alla mostra
Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.
Le foto di Frida sono state realizzate dal padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza della figlia. Non mancano, poi, ritratti realizzati da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora.
In questo straordinario album fotografico si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida.
In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate in formato polaroid dal gallerista Julien Levy.
Il Messico di Frida Kahlo
Il percorso di mostra ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la sua personalità. Siamo nel Messico del primo Novecento, attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata.
L’epopea e il mito della rivoluzione messicana resteranno impresse nella mente di Frida e ne forgeranno il carattere indomito, alimentando il suo senso di ribellione verso le convenzioni borghesi e le imposizioni di una società fortemente maschilista. In questo contesto si innestano le vicende della famiglia Kahlo.
Guillermo, il padre, è un fotografo di professione di origine tedesca, giunto in Messico nel 1891 e ben presto innamoratosi del paese che lo ha accolto. La sua attività è testimoniata da alcune fotografie realizzate su incarico del governo austriaco, per documentare le chiese del Messico, erette nel periodo coloniale.
Il Messico e la storia ne hanno forgiato la personalità
Di sangue misto, tedesco e messicano, Frida cresce nel mito di un Messico rivoluzionario, introiettando tutti i caratteri di una personalità̀ libera e indomita, che trova nella pittura un linguaggio appassionato, viscerale, dai forti contenuti impietosamente autobiografici, con cui si racconta senza ipocrisie.
Tutta la sua opera è una forma di autoanalisi, alla ricerca di una propria identità e di una ragione di vita. Nei suoi numerosi autoritratti non teme di mettere a nudo le proprie debolezze e le proprie inquietudini.
Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, che ha attraversato gran parte della sua vita. Ma vi appaiono anche altri personaggi come Leon Trotsky e André Breton.
Libri, quadri, documenti
In mostra sono esposti infine alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi.
Non mancano il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul. Esposto anche un grande dipinto realizzato dal pittore cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida. ù
La mostra si chiude con un video che raccoglie le poche immagini filmate della grande artista messicana.
Frida Kahlo. Una vita per immagini | |
Dove | Museo Civico, Sansepolcro, Arezzo |
Quando | 16 maggio 2021 – 13 ottobre 2021 |
Orari | Da giovedì a domenica 10 -13.30 e 14.30-19 |
Ingresso | 12 euro intero; 9 euro ridotto. Previste altre riduzioni |
Info | https://www.tosc.it/tickets.html |