Fino al 2 gennaio 2022 il Mast di Bologna ospita la mostra “Fototeca” con fotografie di Ando Gilardi.
La mostra fa parte delle esposizioni di Fotoindustria 2022, l’evento dedicato alla fotografia dell’industria e del lavoro – dedicata quest’anno al tema Food – che si è conclusa a novembre.
Ando Gilardi al Mast di Bologna
L’esposizione, curata da Francesco Zanot, vanta un’esplorazione dell’iconografia del cibo e del potere della fotografia nel mantenerla sempre viva, accessibile e rivedibile.
Fotografo, storico, critico, editore, Ando Gilardi è una delle figure più eclettiche e originali della storia della fotografia italiana. L’artista si avvicina alla fotografia nel 1945. Subito dopo la fine della guerra, cui partecipa come partigiano sulle montagne di Liguria e Piemonte, entra in una commissione che va alla ricerca delle immagini che documentano i crimini nazifascisti e le riproduce per farne delle prove legali.
A 24 anni il giovane Gilardi ha capito che le immagini si possono realizzare oppure, in alternativa, prelevare, attingendo da innumerevoli fonti per ricontestualizzare materiali preesistenti. La carriera da fotografo di Gilardi, che successivamente si allarga verso la storia, la critica e l’insegnamento, si indirizza fino dall’inizio lungo questi due binari: da una parte c’è la ripresa di visioni inedite, dall’altra la riproduzione di immagini già pronte.
Botteghe storiche ed immagini riprodotte
Quando si confronta con il tema dell’alimentazione, documenta la fatica nei campi delle mondine, delle raccoglitrici di noci, olive, zucche e uva, i venditori ambulanti con i loro fantasiosi carretti, le cuoche delle mense industriali, i pasti degli stessi lavoratori nel Sud dell’Italia e non solo.
Donne, soprattutto, le cui precarie condizioni risaltano in maniera più evidente, ma anche uomini e bambini. Le fotografie di Gilardi sono taglienti. Difficilmente si concedono al piacere della contemplazione. Sono prove, ancora una volta. Serbatoi di informazioni, tanto da essere spesso accompagnate da dettagliate descrizioni.
Il capitolo delle immagini riprodotte si sviluppa contemporaneamente. La Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi viene fondata a Roma nel 1959. L’idea è quella di mettere insieme la prima grande banca di immagini italiana al servizio del mondo editoriale, fornendo i sempre più richiesti materiali iconografici per la realizzazione di libri, giornali e riviste.
Anziché puntare su una generica collezione di fotografie dell’esistente, tuttavia, la Fototeca si specializza sempre più su un soggetto molto particolare: le immagini. Gli oltre 500.000 oggetti che oggi si trovano all’interno di questo archivio sono prevalentemente immagini di altre immagini.
Questa mostra attraversa la Fototeca utilizzando il tema dell’alimentazione come parola chiave e allinea i risultati secondo le tipologie risultanti. Figurine della Liebig e di altre aziende alimentari, incarti degli agrumi, santi che brandiscono tozzi di pane, pubblicità, erbari e album di famiglia sono alcuni tra gli esempi principali di ciò che emerge. La storia dell’uomo si interseca con quella del cibo che si interseca con quella della rappresentazione.
Ando Gilardi, Fototeca | |
Dove | Mast, via Speranza 42, Bologna |
Quando | fino al 2 gennaio 2022 |
Orari | Dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 22 |
Ingresso | libero |
Info | www.mast.org |