Children con fotografie di Steve McCurry è la nuova mostra proposta dal Museo degli Innocenti di Firenze.
100 fotografie saranno esposte fino all’8 ottobre per ammirare la prima mostra tematica in Italia dedicata all’infanzia del fotografo più amato di sempre. Presenti alcune immagini mai esposte prima in Europa, realizzate in quasi cinquant’anni di attività e che ritraggono bambini da ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana.
Con Children Steve McCurry ci racconta l’infanzia, la stessa in ogni parte del mondo
La mostra, curata da Biba Giacchetti, è un omaggio ad un periodo straordinario della vita. Presenta una galleria di ritratti sorprendenti che racconta l’infanzia in tutte le sue sfaccettature con una caratteristica comune a tutti: lo sguardo dell’innocenza.
La sede espositiva fiorentina non è stata scelta a caso. Si concretizza proprio nel luogo simbolo dell’infanzia: l’Istituto degli Innocenti di Firenze, che da oltre 600 anni si occupa ininterrottamente di promuovere e tutelare i diritti dei bambini.
Un luogo progettato da Filippo Brunelleschi, pensato per dare l’opportunità di un futuro ai piccoli affidati alle cure della comunità. Un luogo di accoglienza, educazione, studio, ricerca e promozione culturale per il benessere delle nuove generazioni e per l’affermazione concreta dei loro diritti.
I bambini immortalati dall’obiettivo di McCurry sono diversi per etnia, abiti e tradizioni ma esprimono lo stesso sentire con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare. E lo fanno persino nei contesti più anomali e difficili, spesso determinati da condizioni sociali, ambientali o di conflitto.
Basti pensare alla celebre piccola afghana ritratta in un campo di rifugiati nel 1984, divenuta emblema delle condizioni patite nei territori di guerra prima ancora che le Nazioni Unite stilassero la Convenzione sui Diritti dei Bambini, entrata in vigore nel 1989.
In questo scenario di rilevanza globale, l’intento di McCurry è anche quello di sensibilizzare sul tema dello sfruttamento giovanile. Nei paesi in cui il fotografo ha viaggiato, soprattutto in Asia, troppo elevato è il numero di bambini costretti a lavorare quando dovrebbero giocare e andare a scuola.
Grazie alla sua straordinaria capacità narrativa, ogni immagine è un vero e proprio capitolo di storia che diventa una finestra sulla vita dei soggetti catturati dall’obbiettivo, capace di esprimere l’essenza e la passione, in questo caso, per i bambini, di cui riesce a trasmettere la genuinità e la spensieratezza di esseri puri.
Cosa si può vedere alla mostra di Steve McCurry a Firenze
La mostra di Firenze inizia con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia.
Il visitatore seguirà idealmente McCurry nei suoi viaggi attraversando India, Birmania, Giappone, Africa fino al Brasile. Entrerà in contatto con le etnie più lontane attraverso le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità.
Un viaggio ideale che consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo destinato a grandi cambiamenti. Un percorso accompagnato da approfondimenti di attualità curati dall’Istituto degli Innocenti che studia la condizione dei bambini e dei ragazzi, che accompagneranno le sezioni tematiche in cui si articola la mostra, illustrando i contesti e gli ambiti di esperienza che ne emergono in relazione ai diritti che devono essere loro garantiti.
Una mostra per iniziare a riflettere
Dall’Afghanistan all’India, dal Messico al Libano fino in Italia, la mostra descrive la condizione dell’infanzia, fatta di espressività e stili di vita diversi, ma anche di situazioni universali.
Incontriamo bambini profughi o lavoratori, bambini immemori del pericolo che giocano ad arrampicarsi su un cannone o si divertono nel fango, che rincorrono un pallone durante un acquazzone monsonico, o suonano una chitarra realizzata con materiali di scarto.
Bambini che crescono nelle grandi città come nei villaggi rurali. Storie di gioia e aggregazione, di solitudine, di resilienza e solidarietà, di famiglia e amicizia, raccontate con rispetto ed empatia.
McCurry Children è un viaggio nell’infanzia per incontrare piccoli esseri umani che affrontano condizioni tanto diverse, ma che parlano un linguaggio in cui ciascuno può riconoscersi. Un viaggio anche nel ricordo della propria infanzia, e uno spunto di riflessione sulla responsabilità che abbiamo verso le nuove generazioni, nella consapevolezza che il sogno di un futuro più giusto dipenda dalle azioni del nostro presente.
Steve McCurry, Children | |
Dove | Museo degli Innocenti Piazza SS. Annunziata 13, Firenze |
Quando | fino all’8 ottobre 2023 |
Orari | Tutti i giorni dalle 10 alle 19 |
Ingresso | 16 euro intero; 12 euro ridotto. Previste altre riduzioni |
Info | museodeglinnocenti.it |