ROMA. Il 23 ottobre in via del Mandrione 105, l’organizzazione no profit Shoot 4 Change, inaugura la sua prima casa. Uno spazio per raccontare, insegnare fotografia, video e giornalismo a chi non ha i mezzi, ai ragazzi delle periferie disagiate. Un progetto, quello della ‘casa dei raccontastorie‘ che diventa realtà.
Del progetto, i volontari di Shoot 4 Change, scrivono sul blog:
Ci state seguendo da tanto, ormai, e sapete cosa sarà. La realizzazione di un sogno, la fisicità di un’idea, uno spazio di aggregazione dove non verrete a vedere quanto siamo fighi noi ma a dirci quanto lo siete voi e le vostre idee da realizzare insieme.
E soprattutto sarà il luogo dove formeremo quanti non hanno i mezzi per accedere ai canali tradizionali di formazione creativa. Insegneremo fotografia, video, giornalismo a rifugiati, richiedenti asilo, italiani in difficoltà, ragazzi delle periferie disagiate.
E’ un sogno che coltiviamo da tempo, perché siamo convinti che ogni vero cambiamento sociale inizia dall’educazione.
E’ anche un salto nel buio. Che però non facciamo da soli.
Strada facendo tanti amici si stanno unendo a noi dandoci una mano. Dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza a Google, dall’Ambasciata USA alla NPPA (National Press Photographers Association).
Come in ogni festa tra amici che si rispetti, c’è anche chi porta la musica (Deezer) e chi da bere (Casale del Giglio).
E così, dopo uno straordinario lavoro quotidiano (arriverà il momento dei ringraziamenti…) di alcuni dei membri storici di S4C, la Casa si aprirà il 23 ottobre alle 18.
Piano piano vi sveleremo cosa succederà quel pomeriggio. Per ora segnatevi la data e non prendete altri impegni.
Sarà la nostra festa. Brinderemo a quello che sarà.
Siete tutti invitati.