ROMA. Le macerie dell’Afghanistan dilaniato dalla guerra, una Cuba “in bianco e nero”, i baobab secolari in Africa, l’Ottocento come il Duemila, il tentativo surreale del progetto dello Zambia di conquistare lo spazio. Quattro viaggi differenti, quattro storie, quattro modi e stili diversi di percepire e interpretare la fotografia “on the road” che ritroveranno tutti spazio in un’unica esposizione, “T.R.I.P. – Travel Routes In Photography”, ai Mercati di Traiano/Museo dei Fori Imperiali fino all’8 settembre.
Un’immersione nel viaggio, inteso non solo come “spostamento fisico”, ma come dimensione in cui si alternano pensieri in movimento, scoperte reali e percorsi nella psiche per uno straordinario percorso fotografico intercontinentale attraverso i lavori di Simon Norfolk, Elaine Ling, Giancarlo Ceraudo e Cristina De Middel.
Curatrice della mostra è Arianna Rinaldo, professionista freelance, direttore della rivista OjodePez, il trimestrale di fotografia documentaristica pubblicato da LaFabrica (Madrid) e direttore artistico di Cortona On The Move, un nuovo festival internazionale di fotografia che si svolge in Toscana, che dedica una particolare attenzione al tema del Viaggio. Sulla mostra dice: “Il viaggio del fotografo è quello del conquistatore, l’idealista, il curioso, l’antropologo, l’osservatore che raggiunge un mondo sconosciuto o poco familiare e lo esplora, lo documenta, lo interpreta, lo inventa”.
Ed ecco i quattro protagonisti di T.R.I.P.
SIMON NORFOLK viaggia sulle orme di un fotografo ottocentesco, John Burke, primo fotografo di guerra in un Afghanistan da sempre occupato e ferito dalle truppe straniere. I suoi scatti ripercorrono i topoi del conflitto, gli accampamenti, che non cambiano un secolo dopo, e perfino le figure professionali, i ritratti di ieri e di oggi che si confondono in un immaginario imperialista.
Progetto: Burke+Norfolk. Photographs from the War in Afghanistan
ELAINE LING durante un viaggio in Africa immortala con il suo obiettivo i magnifici Baobab. Questi giganti della natura rappresentano un inno alla vita e al ciclo naturale che la nutre. Mutevoli nelle loro proporzioni, ci rivelano la loro immensa presenza e personalità, una foresta quasi surreale e cortecce che svelano vite vissute. Dimensioni irreali che convivono con l’uomo e ci affascinano, da lontano e da vicino.
Progetto: Baobab, Tree of Generation
GIANCARLO CERAUDO percorre, con occhi esperti e sempre attenti, strade e vicoli dell’Habana. I forti contrasti e il movimento sottile traducono in immagini potenti i sogni e le paure di un popolo in transizione ma tenacemente incatenato al proprio passato. La bellezza in declino e la crudezza dell’utopia si rivelano negli sguardi persi, nelle ferite dei luoghi, nell’incompletezza di un modo di essere che cerca una via di uscita.
Progetto: Habana Cruda
CRISTINA DE MIDDEL ci accompagna in un viaggio fantastico che prende spunto dal sogno di un popolo, una notizia di cronaca che rivela l’utopia di conquista, la ricerca dell’altro, l’esplorazione cosmica come fine ultimo del successo dell’umanità. Con ironia e immaginazione seguiamo i protagonisti trasportati dall’entusiasmo e l’ingenua ambizione che li spinge.
Progetto: Afronauts
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di the trip magazine e Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Antonio Carloni, direttore del festival “Cortona On The Move”. T.R.I.P. diventerà presto anche un documentario scritto da Tommaso Martelli e diretto dal regista Pierluigi Ferrandini, destinato alla programmazione sul canale tematico SKY Arte HD.
T.R.I.P. Travel Routes In Photography
Mercati di traiano-museo dei fori imperiali
Aperto dal martedì alla domenica (9:00-19:00)
Email: thetrippress@gmail.com
Sito: http://tripexhib.it