MILANO. Dalla fine degli anni ’60 all’inizio degli anni ’80 dello scorso secolo operò a Milano (con uffici a Roma e Parigi) una piccola ma agguerrita agenzia fotogiornalistica la Document For Press. Fondata e diretta con impegno e assoluta professionalità da una giovane donna, Daniela Turriccia.
La DFP coprì i maggiori eventi di quei tumultuosi anni, tanto in Italia che nel resto del Mondo. Dagli uffici della DFP passarono importanti servizi fotografici, ma soprattutto grandissimi fotografi, grandi non solo per il nome o la bravura, ma anche per il coraggio e l’incoscienza dimostrata quotidianamente sui fronti più caldi del tempo, fossero le guerriglie latino-americane, la giungla del Vietnam o i cortei studenteschi che infiammavano le piazze italiane ed europee. Ma questi fotografi, alcuni di loro rimasti sfortunatamente senza nome, non testimoniarono solo i grandi eventi, ma anche la vita quotidiana di uomini e donne lontano dai riflettori dei mass media. Questo aspetto è presentato alla Urban Gallery (via delle Foppette 2, Milano) con una serie di fotografie scattate in Mauritania alla metà degli anni ’70, in un villaggio di pescatori da uno dei fotografi della DFP. Chi, come, quando e perché questo fotoreporter si trovasse in quell’angolo di mondo ci è purtroppo sconosciuto, le testimonianze si perdono in racconti avvolti nel mistero, sussurrati e ripetuti dai colleghi dello sconosciuto fotografo. Di lui ci rimangono come testimonianza una serie di magnifici scatti in bianco e nero che ritraggono scene di vita quotidiana di una certa Africa sconosciuta ai più anche oggi.
L’evento: martedì 6 agosto 2013 dalle 19.00 alla Urban Gallery (via delle Foppette 2, Milano). Aperitivo e musica dal vivo suonata da HDJ – fotografie a prezzo speciale.
Info: www.urbangallery.it